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Dolori in fase acuta, cosa si può fare?

Questa settimana, non parliamo di prevenzione a possibili dolori o patologie, ma parliamo di cosa fare quando il dolore è già presente in qualche parte del nostro corpo (che sia gomito, polso, spalla, schiena ecc.).

Questa settimana, non parliamo di prevenzione a possibili dolori o patologie, ma parliamo di cosa fare quando il dolore è già presente in qualche parte del nostro corpo (che sia gomito, polso, spalla, schiena ecc.).

Per prima cosa andiamo a vedere che cosa si intende quando sentiamo parlare di “fase acuta”:

La fase acuta è quella fase in cui il dolore è particolarmente intenso e persistente che compare cioè, non solo mentre stiamo suonando ma anche quando siamo a riposo o mentre stiamo eseguendo dei normali gesti di attività quotidiana. Se parliamo di gomito e polso, gesti di vita quotidiana potrebbero essere: scrivere al pc, bere da un bicchiere, cambiare le marce della macchina ecc. Per quanto riguarda la spalla., dei gesti di vita quotidiana potrebbero essere semplicemente alzare il braccio, grattarsi e via dicendo.

In genere, la fase acuta è tipica dei primi 15 giorni, ma in alcuni casi si prolunga parecchio di più. Come trattare quindi questa fase? L’obiettivo è chiaramente quello di ridurre il dolore con vari accorgimenti che comprendono anche degli esercizi. Se il dolore tuttavia è molto forte, in questo caso non è molto consigliato svolgere degli esercizi, ma è molto raccomandabile recarsi da un professionista del settore che potrà farvi dei trattamenti specifici come massaggi per rilassare la muscolatura oppure trattamenti più specifici.

Nel caso in cui il dolore sia forte ma accettabile, i consigli sono quelli di effettuare degli impacchi di ghiaccio per 20 minuti almeno 2 o 3 volte al giorno (vi rimando al video sugli impacchi dove ne parliamo in maniera più approfondita) fino a quando l’infiammazione si riduce.

Anche se la pratica consigliata è quella del riposo, dobbiamo tener conto che siamo pur sempre musicisti e in molti casi, non abbiamo la possibilità di fermarci per riprenderci ma dobbiamo per forza continuare a lavorare… Come fare in questi casi?

In aiuto ci giungono gli antinfiammatori a cui però dobbiamo fare attenzione: anche se sono di libera vendita, non abusiamo di loro. Sono comunque dei farmaci che a lungo andare possono creare problemi. In secondo luogo, il nome stesso del farmaco ci fa capire che si, ci aiuta a far scomparire il dolore, ma non ci aiuta a far scomparire il problema che potrebbe addirittura peggiorare! Il processo infatti è molto semplice: abbiamo dolore, assumiamo l’antinfiammatorio, il dolore sparisce, compiamo dei gesti che prima con il dolore non riuscivamo a fare, l’effetto del farmaco diminuisce, proviamo più dolore di prima (perché per l’appunto il muscolo o il tendine già infiammato in precedenza viene sovraccaricato di lavoro).

Una soluzione utile potrebbe essere un tutore, in quanto la pressione meccanica potrebbe alleviare il dolore.
Come già detto molte volte però, il miglior trattamento per voi stessi è il buon senso. Se arriva un periodo dove siamo particolarmente infiammati e abbiamo un sacco di concerti a cui non possiamo rinunciare, cercheremo durante il giorno di muovere il meno possibile la parte interessata in modo tale da prevenire il dolore il più possibile.

Wellness & Fitness - Benessere fisico e mentale del musicista

Vi ricordo che potete approfondire gli argomenti trattati in queste video pillole grazie al manuale che ho pubblicato recentemente per Dantone Edizioni e Musica, intitolato Wellness & Fitness – Benessere fisico e mentale del musicista.
Il libro fa parte della colonna a cura del circuito di scuole MMI di Alex Stornello.