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S.I.T. Strings per un’accordatura stabile

Fin dal 1980 le corde S.I.T. (Stay In Tune) vengono prodotte in USA per offrire qualità del suono e tenuta dell'intonazione anche sotto forte sollecitazione.

Fin dal 1980 le corde S.I.T. (Stay In Tune) vengono prodotte in USA per offrire qualità del suono e tenuta dell’intonazione anche sotto forte sollecitazione.

Il primo amore non si scorda mai, dicono, e – secondo S.I.T. – anche le corde elencate nel proprio catalogo. Pubblicizzate efficacemente con lo slogan Can you bend these strings out of tune?, vengono prodotte per resistere elasticamente anche al bending più robusto. Come dire: mi piego ma non mi scordo.

S.I.T. Strings per un’accordatura stabile

In una competizione diventata sempre più forte sul mercato negli ultimi decenni, il trend iniziato negli anni ’60 da Ernie Ball ancora prima di creare il proprio marchio con l’offerta di corde adatte alle nuove esigenze del rock continua a stimolare lo sviluppo di sempre nuove soluzioni per rendere più agevole la vita del chitarrista.

S.I.T. Strings

S.I.T. Strings: gli inizi

La missione di S.I.T. comincia nel 1980, in piena deflagrazione del virtuosismo post-Van Halen, con l’appetitosa proposta di corde in grado di reggere più a lungo ai maltrattamenti di strumentisti ormai dipendenti da vibrato vigoroso, bending spericolato e incauti dive bombing.

S.I.T. Strings

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A distanza di quasi 40 anni il catalogo dell’azienda di Akron, Ohio, è ricco e importante. Corde per ogni tipo di chitarra e qualche altro parente più o meno vicino vengono tuttora prodotte una alla volta sfruttando materiale della più alta qualità, monitorando costantemente il processo produttivo per garantire un gran suono e la massima stabilità.

Senza dimenticare di offrire l’opzione – oggi inevitabile – di corde trattate per resistere alla corrosione grazie al processo proprietario CRT (Corrosion Resistant Technology), S.I.T. mantiene in prima linea l’offerta dei prodotti che ne hanno fatto uno dei marchi più utilizzati. Le POWER WOUND NICKEL ELECTRIC sono le più ricercate, le originali corde Stay In Tune, strutturate con un avvolgimento nickelato intorno a un nucleo esagonale di acciaio temperato.

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Ampia la scelta di scalature, ovviamente, dalle sottili .008 a veri “tronchi” per baritona o chitarre a 7-8 corde. In alternativa è possibile scegliere tra le POWER GROOVE PURE NICKEL ELECTRIC, con avvolgimento in lega di puro nickel, e le POWER STEEL STAINLESS ELECTRIC, le corde dal timbro più brillante grazie all’avvolgimento in acciaio inox.

Un settore a parte, ma molto apprezzato da specifiche classi di chitarristi, è quello delle corde in cui l’appiattimento più o meno accentuato delle spire dell’avvolgimento esterno riduce il rumore dello scorrimento delle dita migliorando contemporaneamente la sensazione tattile. Alle originali FLAT WOUND ELECTRIC qui si sono aggiunte di recente le interessanti SILENCER SEMI FLAT ELECTRIC in cui è solo la parte esterna dell’avvolgimento a essere appiattita, conservando maggiore brillantezza del suono.

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Molto ampia anche l’offerta per chitarra acustica, tra i suoni cristallini delle GOLDEN BRONZE 80/20 ACOUSTIC e quelli più equilibrati delle classiche PHOSPHORE BRONZE. Queste ultime sono proposte anche nella versione ROYAL BRONZE, in cui la tecnologia proprietaria Fusion Wound viene utilizzata per far aderire elettricamente il bronzo al nucleo esagonale di acciaio temperato.

La discrezione delle corde semi-flat è apprezzata molto anche dagli strumentisti dediti alla tecnica slide in tutte le sue versioni, che possono scegliere prodotti di questo tipo sia per acustica che per resofonica (Resonator Silencer 80/20). A quest’ultimo tipo di chitarra sono riservate altre corde specifiche anche in nickel e stainless steel.

S.I.T. Strings

S.I.T. Strings – lavorazione delle corde

Buona anche l’offerta per Steel e Pedal Steel guitar accanto alle linee per chitarra classica, banjo, ukulele, mandolino e altri strumenti a corde meno usuali per noi come bajo sexto e quinto, requinto, bouzouki.

Non ha da lamentarsi il bassista, perché la scelta è veramente ampia a iniziare dalla versione per basso elettrico delle classiche POWER WOUND NICKEL e POWER STEEL STAINLESS in varie scalature, come pure varie tipologie di corde flatwound o semi-flat per chi ama un suono più morbido e il metallo liscio sotto i polpastrelli.

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Particolarmente interessanti, sempre per basso, le corde RB (Rock Bright), che puntano alla massima brillantezza del suono con un originale processo di costruzione: si inizia con un avvolgimento interno di phosphore bronze sull’anima esagonale in acciaio per poi sovrapporre l’avvolgimento esterno in nickel o acciaio con il processo Fusion Winding, studiato per compattare i tre componenti in un unico insieme flessibile e privo di punti morti.

Inutile dire che non mancano mute di corde a scala extra-long o short-scale, per basso acustico o studiate per permettere il contatto diretto dell’anima interna con la superficie del ponte dello strumento.

Pronti? Via! Bending selvaggio a oltranza e senza pudore…

Maggiori informazioni dal distributore ufficiale italiano Music Gallery.