HomeRecording StudioRecording Studio - NewsRed Sound lancia i suoi monitor da studio

Red Sound lancia i suoi monitor da studio

Red Sound non si ferma alle casse per chitarristi, ma inaugura la sua linea per lo studio di registrazione professionale.

Red Sound non si ferma alle casse per chitarristi, ma inaugura la sua linea per lo studio di registrazione professionale.

Al Namm del 2019, i prodottori italiani hanno presentato molte proposte interessanti in vari ambiti del mercato chitarristico, sia dal lato prettamente tradizionale e analogico (vedi la Trinity di Mezzabarba Custom Amplification), che da quello decisamente più tecnologico e smart (vedi Elk OS applicato allo Smart Multiamp di DV Mark).

Sono personalmente contento di veder spiccare anche in campo audio un prodotto puramente italiano nella sua progettazione, ingegnerizzazione e produzione, che unisce la tradizione costruttiva artigianale che contraddistingue il “Made in Italy” a una produzione su larga scala: sto parlando delle due casse della serie Studio di Red Sound.

Molti conosceranno Red Sound per la cassa full range utilizzata spesso con sistemi di profilazione come il Kemper, ma anche con sistemi digitali quali Fractal, Headrush e Helix.
La produzione di Red Sound però comprende anche altre tipologie di strumenti (tra cui anche un cabinet per strumenti acustici) e un interessante parco di cavi di segnale a partire dal patch fino al cavo strumento con diverse fasce di prezzo e utilizzo.

Red Sound Studio 8

Red Sound Studio 8

I nuovi diffusori, che si suddividono in due modelli chiamati Studio 6 e Studio 8 (per la dimensione del woofer in pollici), hanno l’inusuale particolarità del pannello frontale personalizzabile, dato che la finitura per il front può essere scelta dal cliente finale.
La cassa può essere laccata di nero o di bianco, ma il frontale presenta un numero cospicuo di opzioni cromatiche adatte a soddisfare le esigenze di chiunque.

Per il lato sonoro, l’estensione in frequenze varia dai 48 Hz (per la Studio 8) o 60 Hz (per la Studio 6) fino ai 20 kHz, con una sensibilità di 115 decibel (112 per la Studio 6).

Questi monitor sono pilotati da un amplificatore in classe D con una potenza nominale di 140 watt (con un picco di 280) per la Studio 8 e 100 watt di potenza nominale per la Studio 6 (con un picco di 200.
Parliamo di una cassa nearfield a due vie con un woofer ceramico e un tweeter da un pollice con cupola di seta, il crossover è passivo; le entrate sono le classiche jack e XLR bilanciate e un’uscita speakon per il monitor di sinistra.

Red Sound Studio 6

Red Sound Studio 6

Dulcis in fundo, il sistema Kind of Listening permette di avere tre condizioni di ascolto, da un ascolto totalmente flat a un incremento di 3db in particolare sulle alte frequenze. Il tipo di ascolto è selezionabile separatamente per ogni cassa (ovvio che si consiglia di avere la stessa impostazione su entrambe).

Red Sound @ namm 2019

L’enclosure è decisamente particolare dal punto di vista del design: pur rimanendo sullo stile di un monitor da studio decisamente classica riesce a essere bello da vedere anche grazie al bass reflex frontale, non invadente; ne sono presenti due sulla versione Studio 8 mentre solamente uno nella versione Studio 6.

Il prezzo di vendita al lancio è di circa 400€ per una singola Studio 6 (per la coppia 800€)  e di 480€ per la Studio 8 (per la coppia 960€).
Questo riguarda solo gli utenti che si iscriveranno alla lista d’attesa dell’azienda, mentre il prezzo finale sul mercato verrà poi pubblicato sul sito di Red Sound.

Red Sound è un marchio distribuito in Italia da Sound Wave.