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Barefoot MicroMain26

La storia del marchio Barefoot Sound è piuttosto affascinante, e vi consiglio caldamente di andarla a leggere per intero sul sito internet del marchio americano; Thomas Barefoot realizza il suo primo monitor da studio artigianale nel 2004, all'interno del suo garage di San Francisco, il riscontro è tale tra gli appas

La storia del marchio Barefoot Sound è piuttosto affascinante, e vi consiglio caldamente di andarla a leggere per intero sul sito internet del marchio americano; Thomas Barefoot realizza il suo primo monitor da studio artigianale nel 2004, all’interno del suo garage di San Francisco, il riscontro è tale tra gli appassionati e i professionisti dell’audio che solo due anni dopo espande la sua azienda spostandosi a Portland, nell’Oregon. Il MicroMain 26 è l’ultimo monitor da studio attivo realizzato da Thomas Barefoot: presentato all’AES 2015 di New York lo scorso ottobre, questo diffusore deriva strettamente dal modello MicroMain27, ma la novità è costituita dall’inserimento di un midrange da 2,5″ in alluminio, peraltro inserito in una guida di onda stampata in 3D, che va ad affiancare sul pannello frontale i due woofer al neodimio da 5,25″ e il tweeter da un pollice; a irrobustire ulteriormente la gamma bassa, nel generoso cabinet di ben 32 litri trovano posto anche una coppia di subwoofer da 10″.
L’amplificazione a quattro vie è stata studiata da Barefoot Sound con un guru del settore come Bruno Putzeys di Hypex: essa eroga rispettivamente 500 watt ai subwoofer, 250 watt ai woofer e 180 watt ciascuno a midrange e tweeter. Il DSP impiegato per il crossover ha richiesto circa quattro anni per il suo sviluppo.    Il MicroMain 26 è dotato inoltre della tecnologia proprietaria MEME, peraltro basata sulla modellazione fisica: oltre alla resa sonora studiata per il diffusore, un controllo dedicato consente di richiamare tre preset volti a emulare due coppie di monitor near field del passato quali le storiche Yamaha NS10M e i leggendari “cubi” firmati Auratone, più una simulazione della resa di una coppia di diffusori di un impianto Hi-Fi esoterico; per ogni modello sono stati studiati fin nel minimo dettaglio i comportamenti all’ascolto di elementi strategici quali la risposta in frequenza e ai transienti, la fase, la compressione dinamica o la distorsione. I diffusori MicroMain26 saranno disponibili in Italia a partire dal mese di dicembre, e per altre informazioni sui raffinati monitor di Barefoot Sound vi suggerisco di vistare il sito internet di Funky Junk, il riferimento del marchio americano per il nostro territorio.Riccardo Gerbi