In questa puntata del Musicezer Podcast, che puoi ascoltare integralmente sul nostro Musicezer Inner Studio, il musicista e fonico professionista Giacomo Pasquali ci aiuta a compiere il primo passo nella costruzione del nostro home studio e nella scelta delle apparecchiature audio.
Entrare nel mondo dell’home recording può sembrare un’avventura entusiasmante quanto scoraggiante. Ma ogni viaggio ha il suo punto di partenza, e per chi desidera avvicinarsi alla registrazione audio in modo pratico e consapevole, la scheda audio è il primo tassello da comprendere e scegliere con attenzione.
Chiunque si sia appassionato alla produzione musicale, anche solo a livello amatoriale, si è prima o poi imbattuto in questo termine. Ma nonostante la sua apparente semplicità, dietro la definizione di “scheda audio” si nasconde un dispositivo fondamentale per trasformare i suoni che produciamo — strumenti, voce o qualsiasi altra sorgente — in qualcosa che il nostro computer sia in grado di comprendere, manipolare e riprodurre.
Il primo concetto cruciale da afferrare è che una scheda audio non serve solo a collegare un microfono o una chitarra al computer. Il suo compito primario è la conversione del segnale audio, attraverso un processo noto come AD/DA, ovvero Analog to Digital e Digital to Analog.
In parole povere, ciò che suoniamo nel mondo reale dev’essere tradotto in numeri per poter essere compreso ed elaborato da una macchina. E viceversa, quando vogliamo ascoltare ciò che abbiamo registrato, serve un passaggio inverso: il computer restituisce quel segnale in forma analogica, percepibile dalle nostre orecchie attraverso cuffie o monitor da studio.
Senza una buona conversione, anche la performance migliore suonerà piatta, sporca o inaffidabile, perché il segnale verrà registrato con qualità insufficiente, introducendo problemi tecnici difficili da correggere in post-produzione.
Chiarito il principio di base, si apre la questione più pratica: quale tipo di scheda audio scegliere per iniziare?
Questo podcast gratuito affronta proprio questo: definire le funzioni fondamentali della scheda audio e fornire le prime indicazioni su come orientarsi nella scelta, lasciando al lettore il desiderio di saperne di più. E magari, finalmente, iniziare a registrare.
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