Abbiamo scelto la DIN (Deutsches Institut für Normung) per la distanza ottimale dei microfoni dalla sorgente e l’angolazione di circa 90°.
Questa tecnica è stata messa a punto da tecnici tedeschi ed era nata come variante della tecnica francese ORTF (Office de Radiodiffusion Télévision Française) cui avevamo puntato all’inizio ma l’angolazione di 110° non era ottimale.
Come ulteriore regalo (post) natalizio alleghiamo una tabella con altre tecniche messe a punto nel corso del tempo come varianti della ORTF.
Piccola nota: il concetto fondamentale di qualsiasi tecnica microfonica ambientale è che nessun fonico professionista “sposa univocamente” una tecnica ma adegua le sue conoscenze e la sua esperienza alle caratteristiche acustiche dell’ambiente in cui si trova a fare la ripresa.
Per questo motivo è necessario approfondire le proprie conoscenze, sperimentare sempre ed avere la “mente aperta” alle soluzioni meno amate e/o meno mainstream!
L’immensa versatilità dello Sphere 22L ci ha consentito di fare il secondo set, denominato “coincidente”, in quanto i microfoni coincidenti sovrapposti e angolati di 90° uno rispetto all’altro, consentono sia la tecnica XY (entrambi microfoni con polarità cardioide) che la Blumlein (entrambi i microfoni con polarità “8”).
Grazie alla polarità cardioide dei microfoni, la XY non pone particolari problemi di posizionamento… infatti è fra le tecniche di ripresa stereo più usata.
Anche la Blumlein è in teoria una tecnica semplice perché i due microfoni con polarità “8” sono sovrapposti e le loro capsule sono angolare di 45° rispetto alla sorgente (ovviamente una a sinistra e una a destra) e di 90° fra di loro.
Ma, come diversi allievi mi hanno confessato, ci sono difficoltà dovute all’ambiente, in quanto ognuno ha caratteristiche specifiche di riflessioni, rifrazioni e diffrazioni.
In ambienti critici la posizione ottimale spesso richiede ore di sperimentazioni e di riprese da ascoltare con la dovuta calma… ne approfittiamo per ricordare i notevoli limiti tecnologici dei nostri microfoni migliori rispetto al nostro sistema uditivo.
Abbiamo usato il termine UP per il microfono superiore e DOWN per quello inferiore.
Lo staff di questa sessione era composto da Valerio Atturo (che si è anche occupato di scattare le foto migliori… e lovediamo in una foto “in azione” nel suo studio personale) e Lorenzo Savino come assistenti, e Lello Scavone come chitarrista e proprietario del secondo Sphere L22.
La distanza dalla chitarra è stata ridotta a poco più di 60cm, ottenendo un focale ottimale per le due tecniche diverse di questa sessione.
Per maggiore chiarezza, allegati ci sono 8 file audio scaricabili relativi a:
- Coincidenti – polarità cardioide per XY – tracce UP e DOWN, Sinistro (anteriore) e Destro
- Coincidenti – polarità “8” per Blumlein – tracce UP e DOWN, Sinistro (anteriore) e Destro
- DIN – tracce BODY e NECK, Sinistro (anteriore) e Destro
Ripetiamo le frasi conclusive della prima puntata: credevate fosse un regalo/preset? No, perché noi non abbiamo messo file definitivi, ma file raw che dovete editare voi!
È una sfida al vostro gusto e al vostro sistema uditivo, vi suggeriamo di creare & ascoltare diverse soluzioni (magari con il Dual Mode, usando capsule diverse e variando tutti i parametri).
Diciamo che questa è la nostra risposta a un anno davvero difficile per tutti coloro che sono coinvolti nella musica.
Questi file vogliono essere un’ispirazione e un augurio per un 2021 di grande evoluzione.
Come ha affermato il Dalai Lama “quando perdi, non perdere la lezione” così le dure prove del COVID-19 ci hanno dimostrato/dimostrano che in questi tempi grigi di scarsa attività e minima convivialità la cosa migliore da fare non è disperarsi o rimpiangere i bei tempi passati, ma studiare e approfondire per iniziare a pensare in modo diverso.
>>> Vai alla puntata precedente (microfonazione A-B) <<<
Aggiungi Commento