HomeRecording StudioRecording Studio - DidatticaCome usare 2 de-esser sulla voce per un suono naturale e moderno

Come usare 2 de-esser sulla voce per un suono naturale e moderno

Non uno ma due? Troppi? Beh date un occhio al video e giudicate da soli.

Nel mondo della produzione pop, ottenere una voce chiara e presente è essenziale, ma il rischio di incappare in un suono troppo aspro è sempre dietro l’angolo. In questo nuovo episodio di Mixing Tricks, vi mostro una tecnica efficace per bilanciare brillantezza e naturalezza: l’uso di 2 de-esser in punti diversi della catena audio.

Perché usare 2 de-esser sulla voce?

Oggi molte produzioni vocali puntano su exciter e plugin per saturazione per schiarire il suono invece di affidarsi semplicemente a un high-shelf EQ. Questo metodo offre vantaggi in termini di presenza nel mix, ma ha un effetto collaterale: amplifica anche le S e i suoni sibilanti, rendendoli più aggressivi.

Il problema nasce proprio qui: se si inserisce un de-esser dopo la saturazione, si abbassa sì il livello delle S, ma si mantiene il loro timbro più acido e innaturale. Per questo motivo, vi propongo una soluzione efficace: aggiungere un secondo de-esser prima della saturazione.

Il routing ideale per un suono bilanciato

Il trucco sta nel posizionamento dei plugin:

  1. Primo de-esser – inserito prima dell’exciter, per attenuare le S prima che vengano ulteriormente enfatizzate dalla saturazione.
  2. Exciter o saturazione– utilizzato per dare brillantezza alla voce senza renderla tagliente.
  3. Secondo de-esser – posizionato dopo l’exciter, per riportare sotto controllo eventuali residui di sibilanza senza perdere naturalezza.

Quali vantaggi offre questa tecnica?

L’uso di due de-esser permette di:

  • Schiarire la voce senza renderla eccessivamente aspra.
  • Mantenere un sound più morbido e naturale.
  • Avere maggiore controllo sulla sibilanza senza intaccare l’apertura delle alte frequenze.

Questa tecnica è particolarmente utile nelle produzioni pop, dove il trend attuale porta le voci ad avere sempre più brillantezza. Il riferimento per molti è il sound internazionale, da Taylor Swift a The Weeknd, fino alle produzioni K-pop, ma questa strategia è altrettanto efficace nel mercato italiano, dove spesso le voci vengono enfatizzate ancora di più.