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Cover Photo by Isengardt - CC BY 4.0

Come schiarire il mix di un brano senza snaturarlo

Tracce scure.... tracce chiare... ma di cosa parliamo? Ok, cerchiamo di fare chiarezza sulle modalità con cui si può intervenire sui suoni del mix e dargli più o meno brillantezza...

Per il tema di oggi ho scelto di parlare in specifico degli overhead, i microfoni che durante le registrazioni hanno il compito di catturare un’immagine sonora più ampia rispetto a quelli posti a pochi centimetri dagli strumenti, restituendo così il suono di questi ultimi da una prospettiva più larga (sono anche infatti chiamati “panoramici”) e con molto più suono ambientale.

Nel caso di una batteria, ad esempio, gli overhead riprendono l’intero drum kit, fondendo insieme i suoni dei vari componenti (tamburi, piatti e altro), catturando un po’ della loro diffusione nella stanza. Di solito sono posti piuttosto in alto, ben sopra la testa del batterista.

Così a naso, è lecito pensare che questo aggiunga “aria” e brillantezza al mix, profondità, tridimensionalità. Ma se io oggi vi parlassi di “dark overheads“, cioé di panoramici “scuri”?
Ebbene, può succedere di ricevere da un produttore una sessione di registrazione particolarmente scura a livello di equalizzazione… cosa devo fare, la devo “schiarire”? Ha senso farlo o vado contro il gusto del produttore? Quando mi rendo conto che ha senso farlo o non farlo?

Un cambio di rotta in decenni di mixing

Nei decenni 80/90/2000 si può dire che questa operazione di “brillantezza” venisse fatta non dico sempre ma… quasi sempre. I relativi mix risultano quindi spesso molto chiari, alcuni con grande definizione il che sicuramente può essere un bene, altri forse anche troppo spostati verso la sfumatura più chiara del suono finale.
Negli ultimi anni, invece, c’è stato un ritorno al “calore” potremmo dire, per quanto questa parola sia spesso abusata. Anche in alcune produzioni pop, nel video vi cito un album di Taylor Swift ma anche molti altri, contesti, insomma, in cui prima si faceva tutto il contrario (ripeto, non sempre, ma spesso).

Ok, bando alle ciance, quindi cosa faccio di fronte a un mix scuro, come faccio a non snaturare il brano? E cosa c’entrano gli overhead?
Oggi vi propongo un modo alternativo di operare sul mix, non aggiungendo chiarezza, ma in modo sottrattivo per avere lo stesso risultato tecnico ma – secondo me – sonicamente migliore.

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Cover Photo by Isengardt - CC BY 4.0