La cosa non era certo inaspettata, mancava solo un preciso “quando” alla notizia: Live Nation Italia, parte nazionale del colosso internazionale dell’organizzazione concerti, ha inglobato il gruppo Indipendente Concerti, fondato da Corrado Rizzotto e padre di importanti eventi primo tra tutti il festival I-Days che anche quest’anno si terrà dal 15 al 18 giugno al parco di Monza, con artisti come Green Day e Radiohead.
Questa fusione porta Live Nation Italia a circa 300 milioni di valore, confermando la sua leadership (fonte Il Sole 24 Ore). La reazione degli altri “grandi” del settore sta per ora, per fare un paio di esempi, tra il silenzio di D’Alessandro e Galli, certamente impegnati a dirimere le controversie già partite sul concerto dei Rolling Stones a Lucca e il secondary ticketing, e invece la voce di Claudio Trotta, patron di Barley Arts e uno dei personaggi alla testa della lotta contro i fenomeni di bagarinaggio online.
Trotta ricorda con un post facebook che “Corrado Rizzotto è quello che avete visto in televisione inseguito dalle Iene a Pordenone con le fatture di vendita dei biglietti a Viagogo emesse dalla società per cui lavorava fino a poco tempo fa“.
Parole forti le sue, che sottintendono una certa, non troppo nascosta, insofferenza alle dinamiche di sistema e alle strategie di “monopolio” di Live Nation.
Rizzotto e Roberto De Luca, amministrato delegato di Live Nation Italia (ve lo ricorderete dal famoso servizio de Le Iene), sono anche i creatori di Firenze Rocks, la nuova manifestazione fiorentina che quest’anno ospiterà Aerosmith, Eddie Vedder e System of a Down.
Ricordiamo inoltre che questa estate arriverà in Italia la nuova società di vendita biglietti Ticketmaster, anch’essa del gruppo Live Nation. Ticketmaster è a sua volta proprietaria di Seatwave, una delle principali piattaforme di secondary ticketing di biglietti per eventi e concerti al mondo.
Cover photo by Ed Vill – CC BY 2.0
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