HomeAll NewsLe chitarre Hagstrom arrivano nei negozi italiani

Le chitarre Hagstrom arrivano nei negozi italiani

Cosa unisce Pat Smear dei Foo Fighters, le chitarre dei Paramore, quella di Dweezil Zappa e molti altre star? Il nome che cercate è Hagstrom, un marchio di chitarre e bassi che esiste da quasi un secolo e non ha mai smesso di attrarre appassionati grazie al suono e alle forme sinuose. 

Cosa unisce Pat Smear dei Foo Fighters, le chitarre dei Paramore, quella di Dweezil Zappa e molte altre star? Il nome che cercate è Hagstrom, un marchio di chitarre e bassi che esiste da quasi un secolo e non ha mai smesso di attrarre appassionati grazie al suono e alle forme sinuose. 

Ebbene, da oggi finalmente ne vedrete circolare di più nei negozi di strumenti musicali italiani perché è appena stato ufficializzato l’accordo con uno dei più importanti distributori del nostro paese, il bolognese Aramini.
Da sempre al fianco di marchi prestigiosi, Remo, Bogner, G&L, Vic FIrth tanto per citarne solo alcuni, Aramini è pronto a soddisfare le richieste di chi – e non siete pochi – da tempo richiede un’importazione più massiccia di questi favolosi strumenti elettrici e anche acustici.

Hagstrom Guitars

La storia di Hagstrom è davvero lunga. Si deve risalire al 1925 per quanto riguarda la loro primissima produzione di fisarmoniche, e al 1958 per i primi esemplari di chitarre e bassi elettrici, proprio negli anni d’oro di questi strumenti, periodo in cui nascono e proliferano alcuni dei riferimentii assoluti del settore. 

La svedese Hagstrom, ben lontana quindi dai ben noti apristrada americani, denota subito una buona dose di originalità nella sua filosofia produttiva, proponendo soluzioni estetiche multicolore e alcune interessanti varianti nelle elettroniche e nella scelta dei materiali, come ad esempio il Resinator™ per le tastiere, che alzava molto l’asticella del sustain rispetto ai più comuni palissandro e acero.

Frankfurt MusikMesse, 1961. Karl Erik Hagstrom e il capo delle vendite Roland Beronius.

Frankfurt MusikMesse, 1961. Karl Erik Hagstrom e il capo delle vendite Roland Beronius.

Ad oggi sono molti i modelli a disposizione, a partire proprio dalle chitarre elettriche, tra le quali un grande classico è di sicuro la semiacustica Viking, ma anche le storiche serie Retroscape H o i modelli dedicati al Jazz, HJ e Tremar.
L’estetica non lascia adito a dubbi, non c’è l’intenzione di distaccarsi da certe forme vintage così apprezzate nei decenni, ma il suono e la versatilità sono tranquillamente a loro agio nei generi moderni, come ben dimostra il tipo di endorser che abbiamo nominato all’inizio di questo articolo.

Hagstrom Guitars

Infine, come già detto, Hagstrom produce anche bassi elettrici
Vale lo stesso discorso fatto per le 6 corde elettriche, dalle forme classiche Swede e Viking a quelle dell’H8-II.

Per qualsiasi informazione su dove trovarle da oggi in poi fate quindi riferimento al sito di Aramini Strumenti Musicali.