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Il pedale Electro Harmonix che trasforma il basso in synth

La non nuova associazione tra basso e sintetizzatore nel catalogo Electro Harmonix si arricchisce dell'ultimo arrivo in formato stompbox, il Bass Mono Synth.

La non nuova associazione tra basso e sintetizzatore nel catalogo Electro Harmonix si arricchisce dell’ultimo arrivo in formato stompbox, il Bass Mono Synth.

Il brand di New York ha già scritto una pagina importante nella storia dei pedali del genere con l’iconico Bass Micro Synthesizer, tra i primi in assoluto di questo tipo e che ha riscosso un ottimo successo anche nella successiva reissue di dimensioni più compatte.

Ma negli anni il mercato dei sintetizzatori da pedaliera si è evoluto con prepotenza, andando incontro a standard sempre più elevati in termini di qualità dei suoni e del tracking da un lato e di praticità e maneggevolezza dall’altro: da qui la necessità di restare al passo producendo uno stompbox nel medesimo formato del fortunato Micro POG e che garantisse un ventaglio di sonorità elevato assieme a un ottimale rapporto di prestazioni.

La peculiarità principale del Bass Mono Synth, il quale è ovviamente monofonico, è sicuramente rappresentata dal potenziometro TYPE, che offre ben undici differenti “voci” di sintesi: dalle sonorità vintage a quelle più moderne, la scelta è veramente ampia e si possono ottenere timbri più o meno aggressivi, modulati, string-like, di ottava e via proseguendo.
Ciascun suono ha un proprio parametro (che varia a seconda della tipologia di synth) controllabile attraverso il potenziometro CTRL e un altro sul quale si può agire collegando un pedale di espressione all’ingresso EXP.

Di grande utilità il footswitch PRESET, attraverso il quale è possibile memorizzare un preset di impostazioni per ciascuna delle undici voci. Il potenziometro SENS stabilisce il livello di dinamica necessario affinchè il segnale in ingresso inneschi il synth ed è un controllo utile per permettere un ottimale interfacciamento dell’effetto con le caratteristiche sia del bassista che del suo strumento. 
Provvidenziale la scelta di suddividere il segnale in uscita in due percorsi separati nella sezione VOL, nella quale DRY controlla il volume del segnale diretto e SYNTH quello del segnale effettato (all’occorrenza tramite output jack autonomi).

La novità sarà disponibile a partire dai primi di febbraio, con uno street-price USA di poco superiore ai 120 dollari. Se questo ultimo arrivo ha incuriosito anche voi suggeriamo di visitare il sito web di Electro Harmonix per tutti i dettagli.