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EP inedito di Prince ritirato dal mercato?

A poche ore dal rilascio sulle piattaforme digitali di Deliverance, EP inedito post-mortem di Prince, i piani dell'ingegnere del suono George Ian Boxill sembrano essere stati ribaltati. La Paisley Park, etichetta discografica (nonché megalitico studio di registrazione) fondata dal compianto artista, si era infatti aff

AGGIORNAMENTO 21/04: oggi l’etichetta RMA ha confermato il ritiro “temporaneo” della vendita dell’intero EP, tuttavia sarà possibile acquistare la title track “Deliverance” (che era stata già rilasciata e non viene toccata dalla decisione del giudice) attraverso il website della casa discografica. In una dichiarazione, i responsabili del patrimonio di Prince hanno dichiarato che Boxill “sta tentando di fa uscire le tracce senza autorizzazione e in violazione dell’accordo appena firmato (leggi più avanti, NdA) e della legge applicabile“.


A poche ore dal rilascio sulle piattaforme digitali di Deliverance, EP inedito post-mortem di Prince, i piani dell’ingegnere del suono George Ian Boxill sembrano essere stati ribaltati. La Paisley Park, etichetta discografica (nonché megalitico studio di registrazione) fondata dal compianto artista, si era infatti affrettata insieme agli eredi a fare causa per impedire l’uscita di un disco “non autorizzato e recante danni permanenti e irreparabili“.

Dopo che un giudice federale a dato ragione ai denuncianti, il nuovo EP è scomparso da iTunes, Apple Music, Google Play e Amazon; notizia fresca di oggi era che il pre-order su iTunes era già balzato in prima posizione.
L’unica piattaforma che per ora mantiene la prenotazione dell’EP è PrinceRogerNelson.com e a quanto pare Boxill è stato costretto a firmare un accordo secondo il quale tutto il lavoro rimane proprietà esclusiva di Prince (e chi ne fa le veci), a partire dai master delle incisioni.

Deliverance sarebbe dovuto uscire domani, in occasione del primo anniversario dalla morte di Prince. Gli eredi hanno intanto approvato la pubblicazione di due futuri album per l’etichetta RMA (Rogue Music Alliance) e non per Warner, che è la detentrice dei diritti musicali del musicista (ma che d’altronde è stata finanziatrice in parte per la fondazione della Paisley Park Records).

Cover photo by pennerCC BY-SA 3.0