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Cosa significa aprire a San Siro prima di Ed Sheeran

Fabrizio Falco, giovane musicista emergente italiano, ha avuto l'onore di aprire il concerto di Ed Sheeran a San Siro, ci racconta le sue emozioni del testo che segue.

Da dove iniziare, inutile dire che è stata un’esperienza professionale meravigliosa. Nel momento in cui vi scrivo sono in stazione, fermo ad aspettare il treno per tornare a casa, con un cornetto e sorseggiando un buon caffè.

È la sera di lunedi 17 Giugno e sto tornando nella mia Napoli dopo aver fatto un concerto a Ravenna con l’artista Annibale. Arrivato in città ricevo la chiamata da Mick Dimitri.
Ciao Fabrizio, so che ti sto avvisando con poco preavviso, ma… ti andrebbe di accompagnarmi alla chitarra per l’opening act a Ed Sheeran allo Stadio San Siro?

Naturalmente la mia risposta è: “Prendo il primo treno e parto! Ci vediamo domani a Milano!

Mick Dimitri (sx) e Fabrizio Falco (dx)

Nel frattempo Mick mi sta già inviando i brani che avrei dovuto suonare di fronte a una folla di decine di migliaia di persone, brani che ho studiato e trascritto in partitura in treno, solamente ascoltandoli e senza strumento a portata di mano poiché era chiuso nella sua custodia.

Arrivato a Milano in albergo, faccio un rapido cambio corde e settaggio, ripeto i brani e studio bene ogni parte in modo tale da non lasciare nulla al caso. Vado a cena con Mick.

La sera prima del concerto e la mattina abbiamo fatto delle prove a casa di Mick dove ho potuto mettere a posto ogni dettaglio e suo input; alle 14 ci portano allo stadio dove ci raggiunge anche la corista di Mick da Londra.

Ottenuti i pass, la security ci scorta con una golf car all’interno dello stadio e ci porta nei camerini di Mick. Procede tutto alla grande, alle 15:00 abbiamo fatto un line-check supportato da uno staff meraviglioso e professionale e poi siamo andati a riposarci in camerino.

Il manager di palco intorno alle 18:30 ci viene a chiamare, così ci prepariamo e ci posizioniamo nel backstage del palco dove lo staff ci prepara per l’opening.

Comincia il set e davanti non riesco neanche a immaginare il numero di persone presenti. È fantastico sentirsi parte di un progetto così grande e professionale, ti sprona a dare il 300%.
Il set va benissimo, Mick rimane molto contento e mi ringrazia dopo il concerto; sono felicissimo di aver reso giustizia alla sua bellissima musica, pur con così rapido preavviso.

© Photo by Zakary Walters su gentile concessione di Fabrizio Falco

On my way to the stars“, è l’ultimo singolorilasciato da Mick e sono sicuro che è un singolo… premonitore!
È giovane ed è un artista consapevole di quello che fa.

Torno a casa soddisfatto da un’esperienza lavorativa del genere e spero che lavorando su questa direzione ne possano capitare altre!
So che sembra una consuetudine forzata, ma ci tengo davvero a ringraziare chi mi ha accompagnato sul palco con strumenti e accessori senza il minimo difetto, cioé MagraboTaylorShure ed Elixir.

Chiudo citando una frase di Walt Disney: “I sogni si avverano, se si ha il coraggio di crederci

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