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Not for You: la storia dei Pearl Jam mai raccontata prima

Finalmente è arrivato in Italia il libro scritto da Ronen Givony. Esce nella collana musicale Chinaski Edizioni pubblicata da Il Castello Editore.

I Pearl Jam ad oggi sono considerati la rock band americana più importante del pianeta, anche perché sono i numeri a parlare per loro: undici dischi in studio; ottantacinque milioni di copie vendute; oltre mille concerti all’attivo in cinquanta paesi; cinque album piazzati al numero uno della classifica Billboard.

Con questi numeri nessuno potrà affermare il contrario. Ma…
Ma partiamo dall’autore: chi è Ronen Givony

Ronen Givony
Ronen Givony

L’autore del libro

È il fondatore della Wordless Music Orchestra, definita da alcune testate giornalistiche americane come una delle orchestre più innovative di New York. 
Not for You è la sua seconda opera. La prima, 24 Hour Revenge Therapy (2018), racconta uno dei gruppi più amati dal leader dei Nirvana, Kurt Cobain: gli Jawbreaker.

Ronen Givony nasce a Miami nel 1977, ed è un grandissimo fan dei Pearl Jam. Ha visto 57 concerti della band di Seattle, non solo negli Stati Uniti, ma anche e soprattutto in giro per il mondo.

Cosa aspettarsi da questa nuova pubblicazione sui Pearl Jam?

Innanzitutto Ronen Givony analizza perfettamente la storia del gruppo, partendo dagli inizi e facendo luce su molte controversie raccontate nel corso degli anni. Due su tutte: il primo incontro tra Eddie Vedder, Stone Gossard e Jeff Ament, ed il rapporto non idilliaco tra lo stesso Eddie Vedder ed il batterista più amato dai loro fans: Dave Abruzzese.

L’autore analizza lucidamente la storia del grunge, l’esplosione della band ed il suo successo, da Ten (1991) a Yield (1998), passando per il loro periodo intermedio che va da Binaural (2000) all’omonimo disco del 2006 (l’Avocado), ma non si risparmia nel raccontarci il loro declino, iniziato con la pubblicazione di Backspacer (2009), sottoscritto dal fantomatico Lightning Bolt (2013) e certificato dall’improbabile Gigaton (2020).

Lo scrittore tra l’altro descrive minuziosamente il ruolo dei nostri nel contesto della storia americana di quegli anni: dall’operazione Desert Storm, alle posizioni politiche e l’attivismo sociale; dal videoclip di Jeremy, alla strage di Columbine; dal rapporto non idilliaco con Kurt Cobain, a quello fraterno con Chris Cornell; dalla battaglia contro Ticketmaster, fino ad arrivare a quella contro l’ex presidente Donald Trump.

Not for You non concede sconti alla figura controversa di Eddie Vedder, raccontata per la prima volta da una prospettiva diversa e descrivendola senza filtri da un punto di vista inedito.
Ronen Givony racconta nel minimo dettaglio ogni scelta, ogni momento che ha caratterizzato i Pearl Jam nel corso degli anni. Il volume è ricco di materiale ed interviste esclusive, e riporta fedelmente le fonti di riferimento da cui ha attinto lo scrittore per descrivere molti passaggi della storia della band. 
Memorabile il dietro le quinte del film Singles e l’incontro alla Casa Bianca con l’ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton. 

Pearl Jam
Pearl Jam, foto di Alive87 CC BY 2.0

Visioni… caleidoscopiche

Questi sono i temi portanti su cui l’autore punta i riflettori, temi che girano incontrastati come un vinile intorno al fulcro centrale dell’opera: la musica. 

Ronen Givony racconta moltissimi concerti dei Pearl Jam, prendendo spunto non solo dai live ufficiali e da quelli vissuti in prima persona, ma soprattutto scavando come un ossesso tra le centinaia di bootleg trovati su YouTube: visioni caleidoscopiche fatte di sudore, incanti e cadute rumorose.  

Not for you è uno spaccato di storia, di politica e di lotte sociali. È un racconto che parte dalla patria del grunge, Seattle, e ci porta per mano in giro per il mondo, abbattendo barriere culturali, razziali e facendoci affondare nello sconforto delle nove anime perite nella tragedia di Roskilde, per poi ridarci una spinta, una speranza tanto agognata per poter tornare a sorridere e sognare di nuovo, grazie alla musica dei Pearl Jam.