HomeStrumentiTeoriaIl manuale di Teoria, Analisi e Composizione della Musica
teoria analisi e composizione

Il manuale di Teoria, Analisi e Composizione della Musica

La Musica ha un suo linguaggio che si è costruito nei secoli ed è arrivato fino a noi: è l'ora di imparare a capirlo e "parlarlo".

Il mondo musicale degli ultimi 70 anni è indiscutibilmente variegato. Se fino a un certo punto della storia essere un musicista voleva dire saper leggere e scrivere la musica con la stessa scioltezza della propria lingua madre (beh, in certe epoche valeva solo per gli alfabetizzati ovviamente…), nonché conoscerne i complessi meccanismi talvolta quasi “matematici”, seppur poi tradotti sul pentagramma con ispirazione, oggi siamo affini anche al concetto di “autodidatta”, parola che tuttavia descrive una serie di molteplici situazioni.

Per fortuna l’Italia è un Paese in cui, nonostante a volte palesi difficoltà amministrative, l’istruzione musicale certo non manca, vuoi per i classici Conservatori, vuoi per le tante scuole e accademie private, vuoi per la relativamente recente nascita dei Licei Musicali.

E allora, che siate alle primissime armi con la musica, che siate studenti giovani o adulti, o che siate uno/a di coloro che arrivati a un certo punto sentono il bisogno di imparare a capire come funziona davvero la musica, ecco un manuale che potrebbe davvero tornarvi utile, da consumare per gradi e poi tenere a portata di mano ogni volta che ci sarà la necessità di un “ripassino”.

Teoria, Analisi e Composizione, cioé come funziona la Musica

Come dicevamo, la Musica è un linguaggio. Lo è a tutti gli effetti, così come qualsiasi lingua parlata, visto che è fatto dei suoi segni (del suo “alfabeto” e della sua “punteggiatura”) e delle sue regole “grammaticali”, accenti compresi. Inoltre, è un linguaggio che ingloba anche tante regole “matematiche”, si pone quindi trasversalmente a molte delle conoscenze umane.

Visto che ce ne ha messo di tempo dalla sua codifica ad oggi per strutturarsi ed è ancora una lingua “viva”, parlata da secoli, perché dovremmo privarci della possibilità di decodificare i suoi segreti, di entrare con coscienza e lucidità in ogni suo labirinto e uscirne indenni e arricchiti?

In questo, il manuale Teoria, Analisi e Composizione edito da Volonté & Co., a cura di Massimiliano Chiaretti e Alessandro Augusto Fusaro, è una preziosissima guida, una sorta di Virgilio dantesco sia per chi frequenta una scuola (pubblica o privata), sia per chi vuole fare un cammino in solitaria, senza perdersi per strada e subire il classico calo di entusiasmo di quando si procede a tentoni.

Teoria, Analisi e Composizione

Il metodo si compone di quasi 300 pagine alle quali è allegato un CD audio, più altri contenuti sono disponibili per il download.
Precisiamo subito che si tratta di un “Volume 1”, quindi il primo passo nella teoria musicale, pur tuttavia si tratta di un grande passo visto che i concetti trattati sono davvero molti e trasportano il lettore a un grado di conoscenza della Musica abbastanza elevato.

Il percorso didattico è costituito da 46 unità, che ogni tanto vengono intervallate dalle verifiche di autocontrollo, fondamentali per testare di aver compreso a pieno gli argomenti.

Teoria, Analisi e Composizione

L’ennesimo testo scolastico?

L’aggiunta di un altro testo – eh sì, potremmo dire anche “ennesimo” senza cattiveria – ad una già vasta biblioteca di metodi didattici necessita di alcune spiegazioni, come viene detto nella prefazione.
I due autori del libro, grazie alla loro esperienza, hanno voluto sviluppare un percorso didattico basato sui seguenti punti:

  • Gradualità, il che significa che lo studente non viene brutalmente “investito” dal treno in corsa degli argomenti, ma ogni concetto viene diluito in modo che sia in grado di assimilarne ogni aspetto in maniera progressiva.
  • Completezza, se è pur vero che il percorso è reso graduale, questo non vuol dire che si prendono scorciatoie, non ci saranno buchi di conoscenze e il cammino verrà seguito per intero.
  • Flessibilità, forse l’aspetto più importante, che rende il libro davvero “per tutti”. Sebbene, infatti, l’impostazione parta dal preparare gli studenti dei licei musicali nonché coloro che si avvicinano alle prove di ammissione nei Conservatori, gli autori si sono sforzati nel rendere questo primo volume il fondamento teorico per qualsiasi genere musicale e per qualsiasi indirizzo/necessità di studio (i volumi successivi saranno invece maggiormente indirizzati sugli studi accademici e alla musica “colta”).
  • Modernità, cioé superare uno dei più grossi limiti che hanno alcuni testi in circolazione, quello di arrivare “da un’altra epoca”, con un metodo di comunicazione verso lo studente antiquato e, diciamolo pure, a tratti noioso. Qui, invece, troverete maggiori riferimenti al contesto musicale attuale.
  • Tradizione, quanto detto sopra non vuol dire che non si sia mantenuto un collegamento – imprescindibile – con le discipline storiche e con ciò che viene dal passato ma che ancora oggi è di valore assoluto e non può essere in alcun modo ignorato (anzi, semmai valorizzato!).
Teoria, Analisi e Composizione

Com’è organizzato lo studio

Come suddetto, abbiamo 46 unità, divise a loro volta in paragrafi e con test di autocontrollo delle conoscenze acquisite.
Se ci si concentrasse, del resto, solo sulle nozioni, sarebbe facile spegnere l’entusiasmo del lettore, mentre le fasi di esercizio pratico aiutano molto non solo a verificare la comprensione degli argomenti, ma anche a movimentare il percorso didattico, rendendo più stimolante l’apprendimento.

Teoria, Analisi e Composizione

Il materiale proposto dalle esercitazioni è vario, si va dai solfeggi (parlati, cantati e ritmici), alle più recenti pratiche di ear-training, fino a toccare anche attività multidisciplinari e anche dei veri e propri “laboratori”. Questi, posti in fondo al volume, sono degli spunti davvero molto interessanti, vanno dalla composizione di melodie all’associazione di esse a immagini, quindi un confronto anche con altre arti, oppure ancora approfondimenti sulla storia della Musica.

Teoria, Analisi e Composizione

Infine, non dimentichiamoci quanto detto all’inizio, cioé che al libro è allegato un CD audio e in più ci sono ulteriori materiali didattici disponibili per il download. Il che vuol dire che il nostro orecchio sarà costantemente guidato alla comprensione, del resto limitarsi alla parola scritta, in Musica, sarebbe un controsenso.

Teoria, Analisi e Composizione

A chi si rivolge il manuale

In parte lo abbiamo già detto, ma dobbiamo confessare che un po’ ci abbiamo messo del nostro.
Gli autori, giustamente, dichiarano che il metodo è rivolto principalmente a chi frequenta il primo biennio di studi del Liceo Musicale per la materia di Teoria, Analisi e Composizione (T.A.C.), che non a caso è il titolo del libro stesso.
Parallelamente può essere utillizzato anche da coloro che frequentano le scuole di musica (classica e moderna), nonché nei corsi del Conservatorio.
Noi aggiungiamo a quanto detto dagli autori che questo volume può tranquillamente finire nelle mani di chi semplicemente ha voglia di capire come funziona la Musica e non vuole più trovarsi di fronte a un pentagramma e guardare i segni come fossero geroglifici o uscirsene con la solita domanda “si trova anche la tablatura?“.

Teoria, Analisi e Composizione

La Musica ha il suo linguaggio, che riesce a rendere anche le più ferree regole matematiche in forma di pura poesia nella realizzazione pratica. Imparare a padroneggiare, o perlomeno a capire, questa lingua, vuol dire iniziare a parlare non solo con altri musicisti, ma con i nostri idoli musicali che si rivolgono a noi dalle incisioni discografiche.

Gli autori del libro

Massimiliano Chiaretti è un chitarrista, compositore e didatta veronese, vincitore del Concorso per l’insegnamento di chitarra nei Licei Musicali. Si è diplomato in trombone al Conservatorio di Verona e poi in musica Jazz al Conservatorio di Vicenza. È stato inoltre il primo laureato in Italia in Popular Music-Chitarra Elettrica al Conservatorio di Trento.
A questi già numerosi titoli se ne sono aggiunti altri nel tempo sempre all’interno dei Conservatori, tra cui il Diploma tradizionale in chitarra, la Laurea di I livello in chitarra e quella di II livello in chitarra elettrica, nonché le abilitazioni all’insegnamento.
Ha suonato per l’Orchestra dell’Arena di Verona, registrato per etichette di massima importanza quali la storica Decca Records e ha inciso la sua chitarra in svariate opere discografiche.

Alessandro Augusto Fusaro è un compositore e produttore musicale, anch’egli di Verona, vincitore al primo posto del Concorso per l’insegnamento di Teoria, Analisi e Composizione 2016 nei Licei Musicali per la regione Veneto.
Si è diplomato in clarinetto al Conservatorio di Verona, ha ottenuto il diploma di Strumentazione per banda, quello di Musica corale e direzione di coro e il diploma tradizionale in Composizione al Conservatorio di Trento.
È il primo laureato in Italia in Popular Music, biennio di II livello, e si laurea anche in Multimedialità e nuove tecnologie.
Al CPM di Milano ottiene il diploma in Contemporary writing and production.
È stato docente al Conservatorio di Trento, ha all’attivo varie pubblicazioni discografiche tra cui anche quelle a suo nome sotto l’abbreviazione “Alex Fusaro”.

Per maggiori informazioni sul libro visita il sito web di Volonté & Co.