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Beatles: la rinascita di ‘Now and Then’ grazie all’intelligenza artificiale

Apple Corps, l'ente che sovraintende i diritti musicali dei Beatles, ha rilasciato una canzone inedita dal titolo "Now and Then".

Questo brano è stato portato alla luce grazie a un lungo lavoro da parte dei membri superstiti del gruppo, ovvero Paul McCartney e Ringo Starr, ma ciò che rende questa canzone particolarmente speciale è il fatto di essere stata rielaborata da una demo originale registrata da John Lennon al pianoforte nel lontano 1978.

Questa demo, una registrazione grezza e preliminare della canzone, è stata esaminata grazie all’impiego di avanzati strumenti di intelligenza artificiale, che hanno permesso di isolare la voce di Lennon dalla registrazione originale e di combinare tutti gli elementi in una traccia musicale completa.

Il progetto di lavorare su questa demo era stato precedentemente intrapreso dai Beatles negli anni ‘Novanta’90, ma era stato abbandonato a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca. L’innovativo utilizzo dell’intelligenza artificiale, già precedentemente sperimentato durante la realizzazione del documentario di Peter Jackson The Beatles: Get Back nel 2021, ha reso finalmente possibile separare la voce di Lennon dal suono del pianoforte.

Ringo Starr ha commentato: “Non siamo mai stati così vicini a riavere John con noi in studio. È stata un’esperienza incredibilmente emozionante per tutti noi.
McCartney ha chiarito che nulla è stato creato artificialmente o sinteticamente.

La demo originale di “Now and Then” risale agli ultimi anni Settanta, un periodo in cui i Beatles si erano già separati e John Lennon aveva ridotto i suoi impegni professionali per trascorrere più tempo con suo figlio Sean, nato nel 1975.
In quegli anni, John Lennon, sua moglie Yoko Ono e il giovane Sean vivevano nel loro appartamento al Dakota Building di New York, e John passava molto tempo al pianoforte o con una chitarra in mano. Durante questo periodo, ha registrato diverse demo, tra cui le parti vocali di “Free as a Bird” e “Real Love“, e una ballata intitolata “Now and Then“.

Nel 1994, Yoko Ono ha consegnato queste demo a Paul McCartney, etichettate con la scritta “per Paul”. McCartney, insieme a Starr e Harrison, ha intrapreso il compito di riarrangiare queste tracce, pubblicando successivamente “Free as a Bird” e “Real Love” tra il 1995 e il 1996.
Tuttavia, “Now and Then” era stata momentaneamente accantonata, in quanto il mix finale della canzone non aveva soddisfatto le aspettative.

Il principale ostacolo nel mixaggio di “Now and Then” risiedeva nel fatto che non era possibile aumentare il volume della voce di Lennon senza influire sul volume del pianoforte nella registrazione originale. Presentava, inoltre, un fastidioso rumore di fondo.

La canzone “Now and Then” è stata prodotta con l’ausilio di un software sviluppato dalla società di produzione neozelandese WingNut Films, fondata da Peter Jackson. Il software, denominato MAL (un gioco di parole che richiama il nome del computer HAL 9000 del film “2001: Odissea nello spazio” e quello dell’assistente personale dei Beatles, Mal Evans), è basato su algoritmi di machine learning ed è stato addestrato per riconoscere le voci dei Beatles e separarle dai rumori di fondo.
Questo software era già stato impiegato da Jackson nel documentario The Beatles: Get Back per recuperare e isolare le voci dei Beatles da alcune delle loro conversazioni durante le sessioni di registrazione di “Abbey Road” e “Let It Be”.

McCartney e Starr hanno suonato nuovamente le loro parti, e infine, è stato aggiunto un arrangiamento di archi al mixaggio finale. Questi archi sono stati suonati da musicisti nei Capitol Studios in California, seguendo una partitura di McCartney, del compositore inglese Ben Foster e del produttore Giles Martin, figlio del celebre produttore dei Beatles, George Martin.
I musicisti coinvolti nell’aggiunta degli archi non erano a conoscenza dell’uso finale della loro registrazione, aggiungendo così un tocco di mistero a questo straordinario progetto musicale.