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Lowell George, un eroe dimenticato

Nella sua casa di Hollywood, il "pellicciaio delle star" Willard H. George, famoso per il suo allevamento di cincillà, apprende la lieta novella: è diventato padre per la seconda volta.

Chiama il figlio Lowell Thomas e ha una premonizione: è sicuro che diventerà una stella del cinema. Lowell George dimostra subito di avere talento. Ma non come attore.

La musica è la sua strada: sin da piccolo, infatti, suona benissimo l’armonica e addirittura, quando non ha ancora 6 anni, si esibisce insieme al fratello Hampton in un duetto televisivo per le telecamere di Ted Mack.
Quando poi imbraccia la chitarra stupisce tutti. Insieme a Ry Cooder, Lowell è uno dei primi bianchi a suonare la slide nella California degli anni ’60.

Notato da Frank Zappa, George milita per qualche tempo nelle Mothers Of Invention (la band di Zappa) prima di formare il suo primo, vero gruppo: i Little Feat. Per tutti gli anni ’70, i Little Feat e Lowell George diventano una delle migliori espressioni del sound West Coast.
Il loro cocktail sonoro è affascinante e riesce a mixare in modo magistrale le atmosfere dolci e sognanti del Southern California con il calore del blues e il ritmo sincopato della musica di New Orleans, come dimostrato nel loro album migliore “Dixie Chicken”, pubblicato nel 1973.

Il 29 giugno del 1979, a soli 34 anni, Lowell George viene trovato morto in una stanza d’albergo di Arlington, Virginia. Il suo cuore non ha retto gli abusi di alcol e droga e lo stile dissennato di una vita vissuta sempre sulla corsia di sorpasso.