E se ai Deep Purple si unissero membri di Queen, Pink Floyd, Black Sabbath, Rush, Yes e Iron Maiden, assieme ad altri artisti di fama internazionale, per registrare una eccezionale versione di “Smoke on the Water“? Credeteci, è successo davvero!
L’anno è il 1989 e l’occasione si chiama Rock Aid Armenia, un’iniziativa a scopo umanitario per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto dello stato del Caucaso. Si riunisce per incidere una cover del grande classico dei Deep Purple una superba lineup di musicisti, a cominciare dai ben 5 chitarristi presenti in studio: Ritchie Blackmore, David Gilmour, Brian May, Tony Iommi e Alex Lifeson.
Alle tastiere troviamo Keith Emerson e Geoff Downes, mentre Chris Squire al basso e Roger Taylor alla batteria rappresentano il fulcro della sezione ritmica. A completare questo vero e proprio Dream Team di musicisti i vocalist Ian Gillan, Bruce Dickinson, Paul Rodgers (ex membro dei Free) e Bryan Adams.
Qualcuno definì questo super-gruppo come “il più grande schieramento di talenti dell’hard rock mai messo insieme“, e a giudicare dal risultato sarebbe davvero difficile dar torto a una simile affermazione.
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