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L’hip hop emergente che torna alle origini

Nell'epoca della musica in-the-box fa un certo effetto incappare in un gruppo hip hop che si distingue per un importante utilizzo di strumenti tradizionali.

Nell’epoca della musica in-the-box fa un certo effetto incappare in un gruppo hip hop che si distingue per un importante utilizzo di strumenti tradizionali.

Loro sono i CooLikeBrothers, collettivo di artisti originario della Sicilia che mostra una forte ispirazione al rap vecchia scuola, ma anche l’influenza di esponenti di enorme rilevanza appartenenti al vastissimo panorama della cosiddetta “black music“: Miles Davis, Stevie Wonder, Herbie Hancock, Prince e Michael Jackson, tanto per citarne alcuni.
Nomi solitamente non associabili in maniera diretta alla performance hip hop, ma le cui influenze si percepiscono in maniera assolutamente efficace e positiva nella produzione del gruppo.

Lo testimonia il brano “Cool Bus“, realizzato con la collaborazione di DJ Agly e nel quale si può apprezzare la presenza di tastiere, basso e batteria realmente suonati: una scelta del tutto in controtendenza rispetto agli standard contemporanei (sia nel genere specifico che al di fuori), e per questo sicuramente meritevole di riconoscimento.