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Il nuovo intenso album di Beppe Gambetta

Tante chitarre ispirate per Where The Wind Blows/Dove Tia O Vento, strumentali e canzoni che raccontano il ricco mondo di Beppe in italiano, inglese e genovese.

Un disco su cui è “calata lentamente l’emergenza”, come recita incisivamente il comunicato che annuncia la pubblicazione. Un doppio titolo, in inglese e genovese, che presenta da sé il personaggio nel momento in cui si riscopre anche songwriter, cantante, chitarrista elettrico.

Era partito in un momento spensierato con l’idea del rinnovamento, del fermarsi un attimo a raccontare se stessi dopo una carriera di movimento infinito, del cimentarsi con qualcosa di nuovo e trovare nuovi stimoli. Lentamente il significato del lavoro si è trasformato, è diventato atto di resistenza e risposta dell’arte alle avversità.

Il superamento di quella forma di pudore e riservatezza che  impediva a Beppe di scrivere canzoni è stata la chiave per produrre un lavoro in parte autobiografico che abbraccia canzone d’autorefolk-rockbluesflatpicking e mediterraneo.

La scelta della lingua genovese è un omaggio alle sue radici e il punto di partenza per un percorso a ritroso, che ha portato al ritrovamento di alcuni brani scritti tempo addietro, in cui vengono valorizzate la qualità poetica e la sonorità mediterranea del dialetto della città ligure.

Beppe Gambetta

© Photo by Michael Schlueter su gentile concessione di Beppe Gambetta

Pensare alle radici per Beppe Gambetta significa anche celebrare un tributo a un trio di grandi vecchi incontrati nella sua carriera e che lo hanno segnato profondamente. Si tratta di Pete SeegerDoc Watson e Fabrizio De Andrè, personaggi alla base della storia stessa della canzone americana, italiana e della chitarra acustica. “Wise Old Man” è per loro.

Partito dalla passione per la chitarra acustica nella musica country, bluegrass, folk, blues, Gambetta si è conquistato, un gradino dopo l’altro, un posto autorevole nel panorama dei più noti e seguiti interpreti dello stile flatpicking statunitense per poi integrare sapientemente il suo repertorio con la riscoperta della musica del suo paese d’origine.

In particolare, il lavoro approfondito dedicato all’arrangiamento e interpretazione delle canzoni scritte da De Andrè in dialetto genovese rappresenta uno dei punti più significativi nel percorso artistico di Beppe, fonte di incoraggiamento nel proseguire questo tipo di ricerca.

La dichiarata esigenza di produrre bellezza con i pochi mezzi del mondo indipendente ha fornito dunque le energie necessarie a superare nuovi confini, producendo un album pieno di arrangiamenti raffinati e piccole efficaci orchestrazioni in cui le corde di Beppe si intrecciano magicamente nel sottolineare la sua voce pacata, calda, espressiva. 

Contribuiscono al quadro generale musicisti americani come Rusty Holloway al contrabbasso, Michael Ronstadt al violoncello, Joe Bonadio alle percussioni, mentre si stacca dal resto la finale “Hide and Seek” che vede la presenza di uno strumentista celebrato come Tim O’Brien accanto al violino di Laura Cortese e alla chitarra di Jefferson Hamer in una riuscita performance live.

Dieci episodi di amore profondo per la musica “nostra”, quella in cui la passione va ben oltre la tecnica. Un album coraggioso in cui Beppe Gambetta si mette a nudo come non mai e si affida al giudizio del suo pubblico in un momento delicato per tutti.

La presentazione ufficiale del disco doveva avvenire nel corso dell’edizione 2020 dell’Acoustic Night, il grande evento che i coniugi Gambetta organizzano ogni anno a Genova come celebrazione dell’incontro tra musicisti internazionali intorno a un tema speciale.
L’emergenza ha portato alla cancellazione della grande festa per il ventennale e in quei giorni – 21-24 maggio – è annunciata la pubblicazione di un video celebrativo.

Per informazioni relative all’acquisto dell’album e ai prossimi eventi i riferimenti sono il sito web ufficiale di Beppe Gambetta e la sua pagina FB.