HomeStrumentiTastiere - Test & DemoYamaha PSR serie S

Yamaha PSR serie S

Salve MusicOffili, prosegue il nostro speciale sulle novità estive proposte da Yamaha nel settore degli strumenti elettronici per l'intrattenimento, con altri video di approfondimento dedicati alla serie Live Workstation PSR serie S. Sempre dall'auditorium di Yamaha Music Europe Branch Italy, in compagnia di Paolo Ste

Salve MusicOffili, prosegue il nostro speciale sulle novità estive proposte da Yamaha nel settore degli strumenti elettronici per l’intrattenimento, con altri video di approfondimento dedicati alla serie Live Workstation PSR serie S. Sempre dall’auditorium di Yamaha Music Europe Branch Italy, in compagnia di Paolo Stefano, Product Specialist dei pianoforti digitali ed EKB del marchio giapponese, scopriamo le caratteristiche di tre nuovi modelli quali le workstation arranger PSR-S670, S770 e S970. Il primo video è dedicato alla nuova apripista della gamma PSR-S670, in cui spicca lo chassis in materiale plastico rivisto nel design, dove sono stati inseriti ai lati dello strumento gli sfoghi dei bass reflex previsti nella diffusione sonora, per un suono decisamente più aggressivo in gamma bassa rispetto ai modelli precedenti.
Paolo propone una serie di assaggi di alcune Voice previste nel database sonoro (oltre 416 preset), e basate sulla generazione sonora AWM2; a seguire, potrete ascoltare un piccolo assaggio della modalità DJ – una nuova funzione introdotta in questa serie di tastiere –  che consente di creare un brano in chiave dance partendo da un semplice arpeggio o uno style dedicato, e di realizzare un remix durante l’esecuzione tramite i due controlli dedicati posti sul pannello comandi.

Il design rivisto e la resa sonora rinforzata in gamma bassa ne fanno uno strumento mirato per un pubblico giovane, ma l’apparenza non inganni: l’arsenale sonoro fornito da Yamaha nella PSR-S670 è di tutto rispetto, e il prezzo di acquisto potrebbe ingolosire anche altre tipologie di utenza con un piccolo budget, ma con tanta voglia di divertirsi con style e MIDIFile.

Il secondo video è dedicato al modello intermedio PSR-S770, uno strumento con delle forme pressoché invariate rispetto alla precedente PSR-S750, ma con diverse novità quali l’introduzione di un display a colori nel pannello comandi, e una diffusione sonora rivista; tra le altre novità segnalo la presenza di un ingresso Mic/Guitar tra le connessioni sul pannello posteriore. Diverse Voice in questo modello sono basate sulla tecnologia proprietaria Super Articulation, e Paolo propone nel filmato qualche esempio a riguardo; la PSR-S770 dispone inoltre di una porzione di Flash RAM pari a 160MB, per importare i Pack realizzati da Yamaha, contenenti nuove Voice e Style. In questo modello, attivando la modalità DJ è possibile assegnare alla sezione Multi Pad dei sample da richiamare durante l’esecuzione; Yamaha ha annunciato a breve anche il rilascio di pacchetti dedicati alla modalità DJ. Con l’adozione di uno schermo a colori, la PSR-S770 diventa un serio contendente tra le tastiere arranger con prezzo intorno ai mille euro; diverse Voice e Style sono strettamente derivate dall’ammiraglia Tyros 5, e l’arrangiamento automatico resta di ottima fattura. La buona resa restituita dai diffusori integrati consente di esibirsi in piccoli spazi anche al di fuori delle mura domestiche.
La PSR-S770 è uno strumento destinato principalmente a un’utenza semiprofessionale, ma anche al professionista consiglio caldamente di provare questo nuovo strumento, sia nel caso in cui sia in cerca del classico “muletto” per serate meno impegnative, oppure per differenziare il proprio setup secondo il contesto della serata.

Il terzo video è dedicato all’ammiraglia PSR-S970, uno strumento potenziato nei contenuti con l’inserimento dei blocchi effetti VCM dotati ciascuno di interfaccia grafica dedicata per l’editing. Anche l’arsenale sonoro ha ricevuto una robusta iniezione di vitamine: complessivamente sono disponibili 989 Voice nei vari formati proprietari studiati da Yamaha, comprese le categorie S.Art! e S.Art2 derivate dall’ammiraglia Tyros 5; nello specifico, la gestione delle articolazioni inserite nelle Voice è gestibile tramite i pedali.
Tra gli esempi proposti da Paolo nel filmato possiamo ascoltare anche un drumkit dotato di una serie di articolazioni in alcuni elementi del set.
L’arranger della PSR-S970 dispone di banchi di style con sezione ritmica in formato audio, mentre tra le categorie di stilemi disponibili merita una menzione quella denominata Free, perché consente di ottenere un’esecuzione sfruttando l’arrangiamento automatico svincolato dalla scansione ritmica. Sempre da Tyros 5, la PSR-S970 eredita sull’ingresso microfono il blocco DSP Vocal Harmony 2 dotato inoltre di algoritmi per l’impiego come Vocoder.
La Flash RAM dello strumento è stata ampliata a 512 MB, e analogamente alla PSR-S770, anche su questo modello è possibile assegnare ai Multi Pad dei sample impiegando anche la nuova modalità DJ.  I punti di forza nella nuova ammiraglia della serie PSR-S sono molti, a partire dagli effetti VCM in grado di dare “una marcia in più” a diverse categorie timbriche.
L’ottima action della tastiera consente di eseguire anche parti pianistiche mantenendo un buon controllo della dinamica; riguardo alle timbriche dotate di articolazioni suggerisco caldamente di collegare dei pedali dedicati, al fine di sfruttare appieno tutte le nuance espressive disponibili.
La resa sonora generosa e il Vocal Harmony di seconda generazione previsto sul microfono, rendono la PSR-S970 una workstation “all in one” per allestire un intrattenimento tra le mura domestiche o in piccoli locali.
La modalità DJ su questo strumento può essere la soluzione per il professionista per creare dei remix durante il proprio intrattenimento. In conclusione, anche per la serie PSR-S Yamaha fornisce una serie di applicazioni gratuite per i dispositivi iOS, in grado di semplificarne la gestione e al contempo espanderne il range di impiego.

Il nostro focus sulla nuova serie PSR-S di Yamaha termina qui, per altre informazioni su questa gamma di Live Workstation e sulle applicazioni ad esse dedicate, vi rimando al sito internet di Yamaha Music Europe Branch Italy, il punto di riferimento del marchio nipponico per il nostro territorio.

Alla prossima!
Riccardo Gerbi