La musica per Andrea Rongioletti è sempre stata un viaggio fatto di studio, ricerca e applicazione pratica. Pianista e tastierista di grande esperienza, Rongioletti è oggi protagonista dietro i tasti bianchi e neri per un video test esclusivo di due strumenti musicali Yamaha di punta.
Yamaha AvantGrand NU1XA
Il primo è un bellissimo Yamaha AvantGrand NU1XA, pianoforte digitale che offre i suoni di due pianoforti a coda di fama mondiale: Yamaha CFX e Bösendorfer Imperial. Non solo, l’NU1XA è dotato di quattro voci di pianoforte aggiuntive che riproducono autenticamente il suono del “fortepiano” del 1700 e 1800.
L’NU1XA ha una meccanica raffinata, che riproduce fedelmente l’azione di un pianoforte verticale. La tastiera in legno garantisce una risposta solida e naturale, proprio come in un pianoforte acustico.
È presente un innovativo sistema di sensori elettromagnetici: la combinazione di due sensori separati per ogni tasto, uno per il martelletto e l’altro per la chiave stessa, consente di misurare con esattezza il movimento di rilascio delle dita, traducendo fedelmente le intenzioni musicali del pianista.
Questo pianoforte incorpora la tecnologia di Modellazione della Risonanza Virtuale (VRM) e la Grand Expression Modeling. Queste tecnologie riproducono fedelmente le complesse interazioni tra martelli, smorzatori e corde di un pianoforte acustico, permettendo variazioni sonore illimitate.
Il NU1XA è progettato per riprodurre la risonanza unica di un pianoforte a coda. Il sistema di riproduzione, con i woofer rivolti verso l’alto e i tweeter con una struttura a corno rinnovata, crea un suono tridimensionale che riempie lo spazio, offrendo al pianista un controllo meticoloso durante l’esecuzione.
Il pianoforte è dotato di un pannello di controllo sensibile al tocco che consente di utilizzare facilmente varie funzioni di base dello strumento, tra cui la selezione della voce, la regolazione del riverbero e il controllo del metronomo.
Quando non è in funzione, il pannello del display si spegne e praticamente scompare, rendendo l’aspetto complessivo ancora più simile a quello di un pianoforte acustico e migliorando ulteriormente il piacere di suonare il pianoforte.
Yamaha Genos 2
L’altro strumento è la ben nota workstation Yamaha Genos 2, che abbiamo già avuto il piacere di testare nei nostri studi, e che porta con sé una vasta serie di tool utili al musicista compositore:
- Tastiera FSX: Con 76 tasti che offrono risposta al tocco e aftertouch migliorati, la Genos 2 assicura un’esperienza di suonabilità superiore.
- Vaste Possibilità Sonore: Con 1990 voci e 75 kit di batteria/effetti, supportati da una polifonia massima di 384 note, la Genos 2 offre una gamma sonora incredibilmente ampia.
- Tecnologia FM e AWM: Un generatore di suoni a doppio motore che combina la tecnologia FM della DX7 con la sintesi AWM, per suoni ricchi e dettagliati.
- Reverb Ambient Drums: Introduce il rinomato Revelation Reverb di Steinberg, arricchendo ulteriormente la qualità sonora con effetti di riverbero di altissimo livello.
- Display Potenziato: Un display TFT da 9 pollici con luminosità migliorata e rivestimento antiriflesso rende l’interfaccia utente ancora più accessibile e piacevole da usare.
- Style Dynamics Control: Questa funzione permette di manipolare l’energia e la dinamica di oltre 800 stili preimpostati, offrendo una nuova dimensione espressiva nella performance musicale.
- Playlist e Controllo Live: La funzione playlist organizza i banchi di memoria di registrazione in playlist per un richiamo istantaneo durante le esibizioni, mentre i LED sui comandi live e la modalità catch migliorano il controllo in tempo reale.
- Armonia Vocale e Chord Looper: La Genos 2 arricchisce l’esperienza del canto con una vasta gamma di preset di armonia vocale e il chord looper permette la registrazione e riproduzione di sequenze di accordi, ampliando le possibilità creative.
- Connettività Avanzata: Con funzionalità come Bluetooth® audio, display di testi e output HDMI, la Genos 2 si adatta perfettamente a qualsiasi contesto musicale, dalla performance live alla produzione in studio.
Chi è Andrea Rongioletti
Diplomatosi al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, Andrea Rongioletti ha successivamente affinato il suo talento nelle sale da concerto, nei teatri e nei locali italiani. La lunga gavetta lo ha preparato ad affrontare con competenza e sensibilità il mondo della musica applicata alla televisione, collaborando con alcune delle principali trasmissioni RAI.

Oltre alla carriera di musicista, Andrea Rongioletti si è affermato anche come programmatore e autore di colonne sonore.
Ha realizzato numerosi album dedicati a musica per spot pubblicitari, sottofondi musicali per piattaforme come Spotify, Amazon Music e YouTube Music.
Un lavoro forse meno visibile al grande pubblico, ma assolutamente fondamentale nel panorama della produzione musicale contemporanea.

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