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Tutto quello che devi sapere (e ascoltare) sulla ZOOM G6

Un test super approfondito di più di 40 minuti per scoprire davvero tutto della nuova pedaliera ZOOM G6.

Per il video test di oggi consigliamo davvero di mettervi comodi, soprattutto se siete dei chitarristi appassionati delle ultime tecnologie in fatto di pedaliere, perché in ben 42 minuti il nostro esperto Giacomo Pasquali ci racconterà in lungo e in largo ogni caratteristica di questo nuovo prodotto ZOOM e, soprattutto, ce le farà ascoltare armato della sua 6 corde.

Zoom G6

Una pedaliera compatta ma potente

La nuova pedaliera di ZOOM mira al mercato delle pedalboard compatte (solo 1.98kg di peso per 228x418x65mm), comode da portare in giro o da tenere in casa senza troppo ingombro.

Si mostra nel suo nuovo design carbon look, con un generoso display 4.3″ a funzionamento touchscreen e una buona potenza di calcolo, dato che è possibile caricare 9 effetti contemporaneamente (max load) o 7 effetti più blocco amplificatore (max load).

Tra gli effetti troviamo ovviamente tutto il necessario: riverberi, delay, modulazioni, distorsioni, tutti selezionabile tramite footswitch.
Il segnale viene processato a 32bit con frequenza di campionamento di 44.1 kHz.

Le connessioni (mono/stereo) sono le standard jack (input jack e aux in mini jack), con in più un AUX IN per collegare qualsiasi sorgente esterna. Accanto troviamo il send-return dell’external loop, sempre in formato jack.

Gli output sono dello stesso tipo, più troviamo anche una connessione micro USB utile per il software di controllo Zoom e per gli aggiornamenti di sistema, uno slot per schede SD per caricare i loop e le IR e un connettore “remote” utile ad esempio per collegare un adattatore wireless (opzionale) per connettersi a un’applicazione per smartphone dedicata.

La G6 è inoltre utilizzabile come interfaccia audio USB 2.0 (2 In/2 Out) per il recording sul vostro computer Mac/PC.

Zoom g6

Un gran numero di suoni

On board troviamo un pedale di espressione/volume (è possibile collegarne anche un altro tramite l’ingresso “control in”), quattro footswtich in linea per la selezione e gestione dei banchi (240 patches e 100 preset disponibili), il sopracitato schermo e altri due footswitch che permettono la gestione del tap tempo e del salvataggio dei preset e la gestione della play mode.

La play mode permette di passare tra quattro modalità di utilizzo: Effect Board, Memory, Looper e Bank/Patch.

Zoom G6

A disposizione troviamo alcuni tra i migliori amplificatori della storia della chitarra unitamente ad altri di nuova concezione, più oltre 20 cabinet da abbinare a ognuno di essi. Non solo, ci sono anche 70 IR già precaricate e possiamo aggiungerne 100 di nostra creazione.
Chiaramente è presente anche un accordatore.

Inoltre, le funzionalità della pedaliera sono editabili attraverso il Guitar Lab di Zoom, che permette di espandere il numero di effetti e amplificatori.

La pedaliera è ovviamente anche un looper, con ogni loop fino a 2 ore di durata caricati sulla scheda SD opzionale, mentre senza card si arriva fino a 45 secondi ciascuno. Possono essere memorizzati e richiamati fino a 256 loop.
Oltre a questi, a bordo abbiamo una vasta scelta di pattern ritmici (68), così da sopperire a verie necessità di genere musicale e timing.

Tutto il resto potete sentirlo nel dettaglio nel nostro lungo test, consultsate ovviamente anche il sito ufficiale ZOOM, un marchio distribuito in Italia da Mogar Music.