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Solidsteel Vibestand, la base sonora del nostro amplificatore

La prova di oggi è dedicata a un prodotto davvero particolare e probabilmente inusuale per molti chitarristi, per questo anche lo stesso test sarà condotto in maniera altrettanto particolare...

Il Solidsteel Vibestand è un prodotto che si rivolge ad un’utenza piuttosto vasta di musicisti, principalmente chitarristi e bassisti, generalmente tutti noi che, per l’amplificazione, usiamo dei cabinet a uno, due, quattro o più altoparlanti.
Ciò non toglie ovviamente che sia utile anche nel caso di amplificatori combo.

Solidsteel Vibestand

L’obiettivo è quello di andare a smorzare, attenuare, le vibrazioni naturali del cabinet che possono generare frequenze che a loro volta possono generare risonanze.
Se avete provato ad ascoltare il suono del vostro cabinet poggiandolo su diversi materiali (cemento, legno, alluminio, laminato, ecc), capirete subito qual è l’area di intervento del Vibestand.

Solidsteel Vibestand

In questo test sarò il più tecnico possibile, dato che è importante capire nel dettaglio la tipologia di azione sul suono di questo prodotto.
Avremo quindi dei sample utilizzati in reamping in un rig classico (testata + cassa) sia con il cabinet sul Vibestand che senza. Il risultato di questo reamp sarà “catturato” sia in close miking che in room miking (per chi non conosce la terminologia, sia a pochi cm dall’altoparlante che a una certa distanza per il suono diffuso nella sala, NdR), per capire nel dettaglio cosa succede sia fisicamente sul cono, sia nell’ambiente circostante.

Personalmente, vista la maggiore incidenza dell’attenuazione nella room, come del resto mi aspettavo, credo che questo prodotto sia utile e trovi collocazione in diversi scenari: penso, ad esempio, al suonare in un teatro con palco in legno, in esterna sempre su palco in legno per “addolcire” il noise dello stage.
Penso a chi è a casa per esempio dove è utilissimo cercare di ridurre al minimo le vibrazioni per evitare che i vicini percepiscano ancora di più quello che le orecchie suggeriscono…
Penso anche per esempio ad un utilizzo resident in un auditorium, ed in generale ai tanti ambienti ampi con un’importante componente diretta di ascolto (senza amplificazione o quasi).

In close miking la risposta, dal mio punto di vista, non è una sola: le zone dove interviene il vibestand possono essere sia cruciali che “fastidiose” a seconda del suono e del genere in cui ci troviamo, quindi la cosa migliore, come sempre, è quella di. ragionare in primis in base alla propria applicazione.

Solidsteel Vibestand

Il Vibestand è disponibile sia per chitarra che per basso e in diverse misure a seconda della tipologia di cabinet che deve ospitare, nel nostro caso abbiamo provato la versione più grande per una 4×12″, ma potete consultare tutti i modelli sul sito ufficiale.
Il team di Solidsteel è poi davvero gentile e competente e sono sicuro saprà supportarvi attentamente nelle vostre riflessioni.