Chiunque abbia visto Ritorno al Futuro conserva quell’immagine: Marty McFly sul palco del ballo scolastico che sfodera una Gibson ES-345 – nonostante l’anacronismo della stessa – per lanciarsi in Johnny B. Goode. Non era solo una sequenza di cinema, era una dichiarazione d’amore per la chitarra elettrica.
Ma quello strumento, preso in prestito da Norman’s Rare Guitars, sparì subito dopo le riprese, alimentando una sorta di leggenda che ancora oggi fa discutere collezionisti e fan. Gibson ha messo in moto una ricerca internazionale per ritrovare l’esemplare usato sul set.
Così, per i 40 anni del film, Gibson Custom Shop ha deciso di riportare alla luce quella chitarra. Probabilmente non si tratterà solo di un pezzo da vetrina per pochi: si vocifera, infatti, anche di una versione marchiata Epiphone destinata a chi sogna di suonarla senza spendere cifre folli, e forse persino di una serie USA Standard, una via di mezzo tra le due.
Il primo vero indizio lo ha dato Cesar Gueikian, CEO di Gibson, con un post su Instagram che lascia poco spazio ai dubbi. Quando qualcuno ha chiesto se ci sarebbe stata anche una Epiphone, la sua risposta scherzosa ha fatto capire chiaramente che sì, arriverà anche quella.
Solo marketing?
Certo, Gibson sa bene come muoversi ed è innegabile che si cavalchi l’onda delle emozioni.
Pur tuttavia questa volta non si parla solo di vendite. La ES-345 di McFly rappresenta un pezzo di immaginario collettivo: è stata la scintilla che ha acceso la passione per la chitarra in tanti ragazzi cresciuti negli anni ’80 e ’90.
Che sia in versione Custom Shop da collezione, in Epiphone accessibile o in una possibile USA Standard, la Gibson ES-345 legata a Ritorno al Futuro torna a far parlare di sé. E questa volta non solo come ricordo di un film, ma come strumento vero e proprio, pronto a scrivere nuova musica.
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