Chi non ha mai rimandato il cambio corde finché i cantini non sono diventati opachi e i bassi sembrano vibrare a fatica? È uno di quei piccoli incubi del chitarrista, spesso affrontato con la stessa voglia di un cambio gomme in inverno.
Eppure, come mostra Gabriele Curciotti nel nuovo episodio realizzato con Seiscuerdas, la verità è che non serve essere un liutaio per farlo bene: bastano calma, metodo e un po’ di attenzione ai dettagli.
Curciotti parte da un concetto semplice ma fondamentale: la qualità del montaggio influenza direttamente la resa sonora e la stabilità dell’accordatura. Non è solo questione di corde costose o materiali esotici.
Nylon, fluorocarbonio e titanio reagiscono in modo diverso, certo, ma se vengono montati in modo scorretto, anche la miglior muta del mondo perderà subito equilibrio e intonazione.
Il chitarrista spiega come sia importante preparare lo strumento e fissare correttamente la corda al ponticello, evitando quei nodi troppo serrati che diventano un incubo quando si deve sostituire la muta.
Il suo approccio è pratico: ridurre al minimo i passaggi, mantenere la tensione giusta e rendere più facile il successivo smontaggio. Il tutto con un occhio di riguardo alla pulizia e all’ordine, perché sì, anche tagliare l’eccesso di corda nel punto giusto fa la differenza.
Un altro aspetto spesso ignorato è il tempo di assestamento delle corde nuove. Appena montate, tendono a scendere di tono di continuo, e questo porta molti a pensare di aver sbagliato tutto.
In realtà, basta un piccolo gesto: allungarle delicatamente lungo la tastiera, in modo uniforme, per accelerare il processo di stabilizzazione. È uno dei trucchi che Curciotti mostra nel video, utile tanto ai principianti quanto ai chitarristi esperti.
Ma per scoprire nel dettaglio come montare le corde passo dopo passo, con spiegazioni chiare e inquadrature ravvicinate su ogni movimento, guarda il video completo di Gabriele Curciotti, realizzato in collaborazione con Seiscuerdas.
Recents Comments