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Impariamo la ritmica di Killing Floor by Albert King

Bentornati cari MusicOffili, oggi è l'ultima puntata di questa rubrica, almeno per questa stagione. Intanto vi ringrazio per tutte le visualizzazioni, commenti e feedback ricevuti anche nei vari canali social. La ragione per cui si decide di fare dei video How to Play è per poter condividere con gli altri le proprie

Bentornati cari MusicOffili, oggi è l’ultima puntata di questa rubrica, almeno per questa stagione. Intanto vi ringrazio per tutte le visualizzazioni, commenti e feedback ricevuti anche nei vari canali social. La ragione per cui si decide di fare dei video How to Play è per poter condividere con gli altri le proprie conoscenze, sperando che ne possano trarre il massimo beneficio.
E credo che questo obiettivo sia stato felicemente raggiunto.

Ma veniamo all’ultimo brano per questa serie di video: parliamo di nuovo di Albert King e della sua versione di “Killing Floor”. Il brano è stato scritto e registrato in origine dal grande Howlin’ Wolf nel 1964 ed è considerato uno dei classici del blues elettrico.
Ho scelto di sottoporvi la versione di Albert King perché la chitarra ritmica principale è un ottimo spunto per parlare di accompagnamento alternativo al classico boogie e sopratutto di come utilizzare gli accordi di settima insieme alle triadi sul primo set di corde (prima, seconda e terza).

Anche in questo caso, trattasi di un blues standard in 12 misure, tonalità di Ab. Per cui già sappiamo che gli accordi saranno Ab7, Db7 e Eb7.

La particolarità sta proprio nel riff, che sembra quasi quello di una sezione fiati, usato per accompagnare sul primo e sul quarto grado.
Per il Ab7 abbiamo una versione in piccolo dell’accordo in VII posizione, partendo dalla terza corda le note sono Eb (quinta dell’accordo), Gb (settima minore) e C (terza maggiore). Questa piccola “triade” – chiamiamola così per semplicità – si muove subito dopo ad un altro mini accordo formato da Db (quarta dell’accordo), F (tredicesima) e Bb (nona).
Possiamo analizzare quest’ultimo accordo come se fosse una triade di Bb minore, anche se l’analisi più corretta sarebbe vederlo come un Absus13.
Il successivo mini accordo invece è proprio una triade a tutti gli effetti di Ab maggiore.

Grazie a questi 3 voicing costruiamo il riff delle prime due misure, che ripeteremo nelle seconde due misure. Sul quarto grado, Db7, Albert King semplicemente sposta lo stesso riff in Db, XII posizione.

Il turnaround è quello che ormai presumo sappiamo fare benissimo, Eb9 e Db9, entrambi arpeggiati. Come sempre vi ricordo che, oltre al video, avete a disposizione la TAB con relativa notazione standard. Fate molta attenzione al groove da mantenere con la mano destra e al verso delle pennate. Sono due aspetti cruciali per la corretta esecuzione del riff.

Spero davvero che questa serie di video siano stati utili per molti di voi e che vi siate divertiti nel suonare i brani tanto quanto mi sono divertita io. Buono studio!