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Kali Audio IN

Kali Audio mira al top con i nuovi monitor da studio

Vengono definiti dalla casa madre "tra i più innovativi monitor da studio mai realizzati". Un posto tra i grandi nomi quindi, vediamo come e perché...

I monitor attivi da studio IN-5 e IN-8 (dove IN sta per “Independence”) prodotti dal marchio Kali Audio, giovanissimo brand nato nel 2018 dalla passione individuale di alcuni ingegneri audio californiani (design e ingegnerizzazione made in USA), entrano “a gamba tesa” nel mondo del recording/mixing/mastering professionale, dichiarando prestazioni evolute.

Volano parole grosse” direbbe qualcuno, e in effetti quanto elencato nella descrizione è motivo di attenzione: design a 3 vie con immagine iper-realistica grazie al mid-range e al tweeter coassiali, più trasparenza, distorsione a livelli minimi e un soundstage più ampio di molti concorrenti.
Il tutto, peraltro, a un prezzo che è decisamente abbordabile da tutti, home studio compresi, a partire da $349 di listino (più o meno la stessa cifra in euro).

Punch e dettaglio, ovvero lo yin e yang di un diffusore

Quando si sceglie un diffusore (Hi Fi o monitor da studio che sia) non è mai facile unire nel giusto compromesso la capacità del suono di “colpire” con velocità e corpo e allo stesso tempo di offrire raffinatezza e dettaglio, sin nelle minime sfumature.
Kali Audio ha quindi indirizzato il progetto di questi nuovi monitor verso il far fare meno lavoro possibile sia al woofer che al tweeter, con il risultato di innalzare la headroom e abbassare il grado di distorsione su tutto lo spettro di frequenze.

La ricostruzione della scena sonora nei dettagli avviene grazie all’architettura coassiale del midrange e del tweeter, il che consente soprattutto in fase di mix di percepire anche i dettagli più sottili e nascosti nelle tracce audio.
Il design permette ai monitor della serie IN di agire in pratica come dei point-source. Godono, quindi, di tutti i vantaggi dei tradizionali sistemi a 3 vie e degli altoparlanti coassiali, senza nessuno degli svantaggi di solito associati a entrambi.

Le vie del piacere

Queste “3 vie del piacere” che Kali comunica sulla carta sono quindi un tweeter coassiale, a cupola morbida, che ha il compito di donare allo stesso tempo definizione e dolcezza alle alte frequenze, senza però tagliare la curva dello spettro come viene fatto di solito per “ammorbidire” la risposta di alte troppo aggressive. Quantità e qualità, insomma.

Kali Audio IN-5
IN-5

C’è poi il medio sempre parte del coassiale, a profilo ottimizzato, che fornisce frequenze medie chiare e con una buona direttività. Le medie sono il cuore del suono ed è importante che la loro intellegibilità sia sempre ai massimi livelli (qualità delle registrazioni permettendo, ovvio!).

Infine, c’è il woofer, che è l’altoparlante che gestisce lo spettro più basso ma che deve anche essere veloce per dare tutto quel punch di cui si ha bisogno, senza però andare a disturbare (o peggio corrompere) le medie e alte frequenze.

Kali Audio IN-8
IN-8

Accuratezza

Sin troppo chiaro che un monitor da studio debba essere “accurato”. Altrimenti comprometterebbe la nostra capacità di mix, per quanto poi un bravo fonico sia abituato al “problem solving”.
Se però ciò che viene riprodotto corrisponde alla totalità delle informazioni presenti nelle tracce audio, senza colorazioni e/o tagli, allora sicuramente lavoreremo su un “tavolo di lavoro ampio e ben ripulito”.

I monitor IN-5 e IN-8 sono stati analizzati da nomi famosi del settore quali Pro Sound Testing e Audio Science Review e i dati risultanti sono stati messi in chiaro, senza trucco e senza inganno (per consultarli scarica CLF Viewer).
Qui sotto le misurazioni condotte nei laboratori di Kali Audio:

Kali Audio IN-5
Kali Audio IN-8


Kali Audio dichiara inoltre che il suono dovrebbe essere neutrale nella maggior parte delle stanze, a prescindere dal trattamento (seppur ovviamente dando per scontato che non ci siano problemi macroscopici).
Non è quindi, secondo la casa madre, consigliabile applicare ulteriori equalizzatori di correzione ambientale, in particolare agli IN-8.

Immagine sonora

Cosa vuol dire “iper-realistico”? Prima di tutto poter percepire la posizione esatta dei musicisti così come sono stati ripresi. Ma anche con un recording del tutto digitale e manipolazioni dei producer, è comunque importante identificare delle posizioni specifiche nello spazio dei vari segnali/strumenti durante il nostro ascolto.
Il tutto ancora di più quando si parla di monitor da studio, visto che attraverso di loro i produttori decideranno e plasmeranno quando abbiamo appena detto.

Kali Audio IN-5
IN-5 retro

Nei normali sistemi a due vie, con tweeter e woofer separati, senza coassiali, alcune informazioni tendono a perdersi nello spazio immediatamente sopra e sotto il diffusore. Nella posizione di ascolto non avremo quindi un’immagine davvero completa.

La serie IN risolve questo problema, visto che tweeter e il midrange condividono lo stesso centro acustico, e il woofer è incrociato ad una frequenza medio-bassa, così la distanza tra il woofer e il midrange è ben al di sotto di un quarto di lunghezza d’onda al punto di crossover. Questo significa che ogni monitor della serie IN è acusticamente una sorgente puntiforme. Come tale, ha un’eccellente direttività in un’area di 360 gradi intorno al diffusore e nel punto di ascolto arriveranno tutte le minime informazioni, senza perdite.

Distorsione, no grazie

Un’importante fonte di distorsione in un diffusore è spesso data dal mid-range, poiché questo altoparlante deve compiere la maggior parte del lavoro. Essendo anche la guida d’onda del tweeter, bisogna che a quest’ultimo venga garantita una dispersione ideale.
In parole povere: il mid-range deve muoversi il meno possibile, cosa che invece succede in tanti sistemi coassiali che soffrono così un forte degrado sonoro.

Il midrange della serie IN è limitato a meno di 1 millimetro di escursione (peak-to-peak), il che lo rende acusticamente “fermo” mentre fornisce ancora una gamma media che tiene il giusto passo con woofer e tweeter.

Kali Audio IN

Posizionali dove vuoi

Kali Audio dichiara, soprattutto per gli IN-8, una bassa influenza dell’ambiente circostante. Ma ciò non toglie che i progettisti hanno riservato al DSP un grande spazio di lavoro sul suono per permettere di posizionare i diffusori dove vogliamo: su stand, su banco mixer, su scrivania, appesi alla parete, ecc..
Sul retro di ogni monitor troviamo tante possibilità con grafiche di immediata intuizione.

Kali Audio IN-8
IN-8 Retro

Dati di targa

Veniamo quindi all’angolo della tecnica con i dati principali nudi e crudi.
Gli IN-5 sono monitor (tri)amplificati in classe D con 160W di potenza (80+40+40), una risposta in frequenza che arriva in basso a ben 39Hz e in alto a 25kHz, SPL pari a 115dB e distorsione armonica totale < 2% System THD (85 dB @ 1M).
Taglio del crossover tra mid-range e woofer a 280Hz e tra mid-range e tweeter a 2800Hz.

Gli IN-8 sono (tri)amplificati con 140W sempre in classe D (60+40+40), scendono in basso fino a 37Hz, hanno 114dB SPL e < 1.4% System THD (94 dB @ 1M).
Taglio del crossover tra mid-range e woofer a 330z e tra mid-range e tweeter a 3000Hz.

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale Kali Audio, un marchio distribuito in Italia da Mogar Music.