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Ronnie James Dio, collezione dal numero simbolico all’asta

Va all'asta una collezione appartenuta a Ronnie James Dio, e non si può dire che il numero degli oggetti in vendita non sia adeguato all'artista scomparso.

Va all’asta una collezione appartenuta a Ronnie James Dio, e non si può dire che il numero degli oggetti in vendita non sia adeguato all’artista scomparso.

La somma di strumenti musicali, abiti di scena, artwork e memorabilie di ogni genere ammonta infatti a un totale di 666 oggetti, una cifra che non può non strappare un sorriso se associata al personaggio e al contesto del quale è stato (ed è tutt’ora) un punto di riferimento.
A battere la vasta e particolare collezione sarà la casa d’aste californiana Julien’s, sempre sul pezzo quando si tratta di cimeli di artisti di fama, con l’apertura alle offerte fissata a partire dal 14 settembre e fino al giorno successivo.

Ronnie James Dio

Photo by Adam BielawskiCC BY-SA 3.0

Nel catalogo diversi oggetti destinati a suscitare l’interesse dei collezionisti di strumenti musicali, a cominciare da parte del suo rig come bassista negli Elf (il gruppo dalle cui ceneri nacquero i Rainbow di Ritchie Blackmore): un Gibson EB-01 del 1961 e la testata Marshall Major (suonata a volte dallo stesso Blackmore) alla quale veniva collegato. Spazio anche per le chitarre: Jackson, Charvel, Robin, tutte con look e caratteristiche da battaglia heavy metal.

Tra la strumentistica più costosa troviamo anche tastiere (spicca sicuramente il mellotron completamente bianco, salvo adesivo con pennuto) e materiale da studio, come la console di missaggio portatile, la coppia di monitor Westlake Audio e il microfono a condensatore Neumann U87.
Tutti questi oggetti hanno una base d’asta di 1000 dollari, ma i prezzi di vendita stimati per alcuni arrivano tranquillamente a cinque cifre

Non soltanto roba da musicisti, però. All’interno del catalogo fanno bella mostra materiali di altro genere, come l’artwork originale dipinta a mano di “The Last in Line” dei Dio, il cui prezzo previsto oscilla tra i 20 e i 30000 dollari, ma è possibile trovare anche armi medievali, giochi arcade, documenti (c’è persino un passaporto!) e pezzi pregiati dello sport.

Il catalogo completo è consultabile a questo link, in bocca al lupo (o al “diavolo”) agli appassionati collezionisti che vorranno fare qualche investimento.