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La nuova raccolta di Pino Daniele arriva dritta all’anima

Non abbiamo fatto in tempo a metabolizzare l'emozione suscitata da "Pino è", il tributo tenutosi lo scorso 7 giugno allo stadio San Paolo, che ecco arrivare un'altra novità legata al grande Pino Daniele: "Le corde dell'anima - Studio & Live", pubblicato ufficialmente il giorno successivo al grande evento napoleta

Non abbiamo fatto in tempo a metabolizzare l’emozione suscitata da “Pino è“, il tributo tenutosi lo scorso 7 giugno allo stadio San Paolo, che ecco arrivare un’altra novità legata al grande Pino Daniele: “Le corde dell’anima – Studio & Live“, pubblicato ufficialmente il giorno successivo al grande evento napoletano, è un cofanetto contenente ben 4 CD di successi e interpretazioni e un booklet con scritti e fotografie dedicati all’artista scomparso.

Tanta, tantissima musica nei 4 CD della raccolta, dai successi più lontani nel tempo fino alla produzione più recente. Tra i brani in studio proposti non mancano le collaborazioni eccellenti, a partire dal duetto con Mina in una struggente versione di “Napule È“, senza dimenticare Franco Battiato, Al Di Meola e Giorgia, e merita una menzione la divertente interpretazione di “Je so’ pazzo” assieme al crooner Mario Biondi.

Ricca anche la presenza di brani registrati dal vivo, e restando in tema di collaborazioni non può passare inosservata la suggestiva interpretazione live di “Terra mia” assieme alla Piccola Orchestra Avion Travel. Sono oltre 30 le rese concertistiche presenti nella raccolta, e tutte dimostrano (qualora ce ne fosse ancora bisogno) l’elevatissima caratura di Pino Daniele come musicista live.

La raccolta è accompagnata da un libretto di 40 pagine, corredato di scritti a opera del giornalista John Vignola e di immagini catturate da Luciano Viti. Proprio Vignola racconta di un viaggio, quello di Pino Daniele, che avrebbe potuto riservare ancora qualche bella novità, vista la curiosità tutt’altro che sazia dell’artista napoletano e quella sorta di richiamo a storie di altri anni che potevano essere riproposte oggi in maniera differente.

Così purtroppo non è stato, ma ci resta comunque un’eredità immensa, la quale non a casa continua a essere così fortemente celebrata.