HomeMusica e CulturaDischi & LibriFacciamo un salto musicale nella vecchia America

Facciamo un salto musicale nella vecchia America

Shares105
Avete mai avuto nostalgia di tempi lontani e soprattutto mai vissuti? È una sensazione rara e particolare, ma che un certo tipo di musica può far vivere.

È il caso del disco che possiamo ascoltare qui, il quale ci porta molto indietro nel tempo, ma anche lontano nello spazio, visto che i generi musicali di riferimento sono tutt’altro che locali e anzi richiedono l’attraversamento dell’Oceano Atlantico per rintracciarne le radici.

Un duetto dalle idee chiare

Lovesick Duo è il nome di questo progetto che, a dispetto delle ispirazioni musicali, è tutto italiano. Il duo in questione vede Francesca Alinovi al contrabbasso, brillantemente affiancato dall’utilizzo di un brush pad per il fondamentale apporto percussivo, e Paolo Roberto Pianezza che si dedica alle chitarre di ogni sorta, dall’elettrica all’acustica passando per lap steel e resofonica.

Il duo si è formato nel 2015, un lasso di tempo relativamente breve che ha comunque permesso a Paolo e Francesca di collezionare esperienze live in giro per il mondo e di pubblicare ben quattro LP, ultimo dei quali è per l’appunto All Over Again, che ha visto la luce quest’anno.



Si parte per l’America!

Ambizioso disco di 13 tracce, All Over Again attinge a piene mani dallo scenario musicale a stelle e strisce degli anni ’40 e ’50, prendendo come riferimento in particolare il Country, il Rock’n’Roll e il meno risonante (ma non per questo meno consistente) Western Swing.
Il campo d’azione è quindi vasto e di una fertilità che ha ispirato una produzione fedele e credibile, ben supportata dalla padronanza di Francesca e Paolo sui rispettivi strumenti, non sorvolando sul loro contributo vocale caratteristico e dall’amalgama assolutamente gradevole.

I temi trattati nei testi e la consistente impronta musicale restituiscono alla perfezione l’atmosfera del periodo di riferimento, senza scadere nella pura e semplice imitazione ma lasciando un piacevole sapore di convinzione all’ascolto.
Tutto ciò senza sorvolare su un’asticella tecnica che è decisamente elevata: ritmiche e fraseggi chitarristici non si risparmiano quanto a complessità, mentre il duplice lavoro di Francesca al contrabbasso con percussione non fa rimpiangere la mancanza di un kit percussivo tradizionale.

Il viaggio vale la candela?

La mia risposta è sì. Il contesto musicale di All Over Again è tra quelli più distanti dai miei ascolti abituali: ciò nonostante, il disco mi ha stimolato quelle sensazioni utili a questo piccolo racconto già al primissimo impatto.
Il contributo creativo del Lovesick Duo non è soltanto ispirato e competente, ma anche intriso di quella sana leggerezza della quale c’è un gran bisogno in questi tempi di incertezze residue e di gravi memorie recenti.

Voglio concludere segnalando che il progetto ha in programma un tour estivo che farà tappa in diverse località del territorio italiano: una doppia buona notizia, perché in questo momento storico non si può che gioire di qualunque situazione che veda la Musica ripartire verso una nuova normalità.