Con la nuova serie AT33x, Audio-Technica aggiorna una delle sue linee più longeve di testine MC (Moving Coil), con cinque modelli che vanno da 399 a 799 euro e portano avanti la tradizione giapponese della micro-meccanica di precisione.
L’obiettivo non è stravolgere il passato, ma raffinare ogni dettaglio della trasduzione analogica, attraverso materiali e geometrie progettati per ridurre al minimo le risonanze e restituire al vinile una voce più naturale e coerente.
Un corpo in zinco per domare le vibrazioni
La principale novità tecnica è l’impiego dello zinco pressofuso nella struttura portante della testina. Una scelta inusuale in questa fascia di prezzo, che punta a migliorare il controllo delle vibrazioni grazie alla densità e alla rigidità del materiale. Lo zinco sopprime efficacemente le micro-risonanze che si generano lungo il percorso meccanico dal solco al generatore, restituendo un segnale più stabile e un basso più articolato.
Il risultato, secondo i primi riscontri, è un suono più corposo e preciso, con una scena più solida e una trasmissione dell’energia musicale priva di dispersioni.
Sospensione ritarata e maggiore compatibilità
Altro intervento significativo riguarda la sospensione interna, la cui cedevolezza è stata leggermente ridotta rispetto ai modelli precedenti. Una modifica sottile ma mirata: la nuova taratura consente alla testina di lavorare in equilibrio con bracci di massa differente, migliorando la compatibilità e la risposta dinamica complessiva.
Un accorgimento che farà la gioia di chi ama sperimentare diverse combinazioni braccio/testina, senza trovarsi di fronte a limiti meccanici o accoppiamenti instabili.
5 voci per altrettante filosofie d’ascolto
La gamma AT33x si articola in tre versioni stereo (AT33xEN, AT33xMLD e AT33xMLB) e due mono (AT33xMONO/I e AT33xMONO/II), ognuna con un’identità precisa.
La AT33xEN adotta uno stilo ellittico nudo, soluzione classica ma efficace per chi cerca un ascolto dinamico e naturale, privo di colorazioni artificiali. La AT33xMLD, con profilo MicroLinear, spinge la tracciatura al limite, leggendo con maggiore precisione le pareti interne del solco.
Il modello di punta, AT33xMLB, introduce invece un cantilever in boro conico alleggerito, materiale raro e costoso che migliora la rigidità e la risposta ai transienti, rendendo questa testina una delle più raffinate del catalogo Audio-Technica.
Sul fronte mono, il marchio giapponese torna a una filosofia purista. La AT33xMONO/I impiega un vero generatore “True Mono”, progettato per leggere esclusivamente il movimento orizzontale del solco, eliminando le informazioni verticali e quindi buona parte del rumore indesiderato.
La AT33xMONO/II, invece, sfrutta un magnete al samario-cobalto e un nucleo in ferro puro, che conferiscono maggiore stabilità al campo magnetico e una resa timbrica più calda, particolarmente adatta alle incisioni storiche.
Bobine in rame PCOCC e corpo ibrido a tre materiali
Tutte le testine condividono una serie di elementi di alto livello, come le bobine in rame PCOCC (a purezza controllata) e i terminali placcati oro.
Il corpo della testina è un composito di zinco, alluminio e polimeri, ciascuno scelto per gestire frequenze di vibrazione diverse e garantire un comportamento risonante uniforme. Una soluzione che unisce stabilità, leggerezza e precisione, senza inutili orpelli estetici.
Dietro ogni testina AT33x c’è la mano esperta di un tecnico giapponese. L’assemblaggio e la calibrazione manuale assicurano tolleranze strettissime e una coerenza sonora che resta uno dei marchi di fabbrica di Audio-Technica.
Prezzi e considerazioni finali
La serie AT33x arriva con prezzi ben calibrati rispetto alla qualità dei materiali e alla cura costruttiva: 399 euro per la MONO/II, 549 euro per la MONO/I, 599 euro per la EN, 699 euro per la MLD e 799 euro per la MLB.
Non si tratta di testine “per tutti”, ma di soluzioni pensate per chi desidera portare la lettura analogica a un livello superiore.












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