Esce per Volontè & Co. il secondo volume del Manuale di Arrangiamento & Orchestrazione Pop, con i prezioni insegnamenti del compianto Danilo Minotti, curato da Antonio Dalì, allievo e collaboratore storico del maestro scomparso nel 2023.
Minotti era un membro della band di Claudio Baglioni sin dal 1995, ma in generale era un’istituzione della discografia italiana: chitarrista, compositore e arrangiatore, il Maestro ha diretto più volte il Festival di Sanremo e collaborato a numerose produzioni televisive.
Numerosissimi gli artisti che Minotti ha affiancato nel corso della sua carriera oltre a Baglioni. Per citarne solo alcuni: Eros Ramazzotti, Gianluca Grignani, Malika Ayane, Amii Stewart, Nick The Nightfly, Paola Folli, Tullio De Piscopo, Ivana Spagna, Emma Marrone, Gianni Morandi, Mina…
Antonio Dalì, musicista, compositore e arrangiatore, ha fondato nel 2003 la Dalì Music Academy, dove insegna chitarra, pianoforte, armonia e arrangiamento. La sua formazione è frutto di un lungo sodalizio con Danilo Minotti, iniziato nel 1997 e basato su stima reciproca e collaborazione professionale.
Nel 2001 Dalì ha dato vita alla Dalì Music Orchestra, attiva fino al 2010, realizzando diversi progetti al fianco del maestro e collaborando con artisti di primo piano del panorama nazionale.
Il suo approccio didattico unisce competenza tecnica e creatività, offrendo agli studenti una visione concreta del mestiere dell’arrangiatore, del musicista, con particolare attenzione allo sviluppo del chitarrista e del pianista moderno.
Dieci lezioni per orchestrare il pop
Il Volume 2 si articola in dieci lezioni tematiche che approfondiscono tecniche avanzate di scrittura e orchestrazione nella musica pop. Si parte dalla scrittura corale e dal voicing, passando per la riarmonizzazione e le sostituzioni armoniche, fino ad arrivare all’analisi dettagliata di sezioni strumentali: fiati (tromba, trombone, sax), archi, legni (flauto, oboe, clarinetto, fagotto), tastiere (sintetizzatore, organo Hammond) e percussioni.
Ogni lezione include esercitazioni mirate e analisi applicate, con particolare attenzione all’uso stilistico degli strumenti.
La parte finale del manuale propone l’analisi orchestrale completa di un brano originale (“Ascoltami”), con focus sul ruolo degli strumenti armonici, l’espressività degli archi, la scrittura armonica e le modulazioni.
Non mancano le testimonianze di professionisti del settore come Francesco Rapaccioli e Paola Folli, che arricchiscono il testo con esperienze dirette dal mondo della produzione musicale.
A chi si rivolge
Il manuale è pensato per musicisti, arrangiatori, compositori e studenti che desiderano approfondire le tecniche di orchestrazione in ambito pop.
La progressione didattica parte da concetti fondamentali come l’armonia funzionale, le cadenze e le successioni armoniche, per arrivare a tecniche più sofisticate come l’incrocio delle parti, la sostituzione del tritono e le progressioni avanzate.
Chi affronta questo secondo volume deve avere già dimestichezza con i concetti base dell’arrangiamento, trattati nel primo volume.
La dedica di Claudio Baglioni
A impreziosire il volume c’è una dedica in quarta di copertina scritta proprio da Claudio Baglioni. Le parole del cantautore restituiscono il senso profondo di un rapporto artistico e umano durato oltre vent’anni:
“Caro Danilo, ti scrivo anche se non conosco il tuo odierno indirizzo ma spero che il mio messaggio ti arrivi comunque. È un saluto breve di frasi piccole e scarne perché noi siamo uomini di musica e di poche parole e più che altro di musica abbiamo parlato comunicando e condividendo il mestiere nel tempo che ci ha messo vicino. Voglio dirti che è stato un bel privilegio e un vero piacere averti accanto in tre grandi avventure. La prima nei tour delle vie dei colori fino al Duemila da chitarrista giovane, duttile e assai preparato. La seconda negli eventi imponenti e fastosi degli ultimi anni da direttore d’orchestra e scrittore maturo e sapiente. La terza, per la verità, deve ancora iniziare. Sarai l’insegnante generoso, portato e capace che mi farà studiare di nuovo perché sa spiegare anche le cose complesse in modo semplice e chiaro. Ci fossero stati a disposizione i tuoi manuali e i tuoi libri di testo quando cominciavo le prime lezioni di piano di composizione e teoria musicale per certo sarei diventato più bravo e più appassionato. Ma non è troppo tardi. E poiché nella vita non si finisce mai d’imparare riprenderò i corsi con te in qualità di maestro. Così, in qualche maniera, ci troveremo, pur se lontani, a rivivere insieme la ricerca della bellezza, la gioia e l’incanto del gioco che ci ha cresciuto e ci ha accompagnato per le strade del mondo. Nello stupore della scoperta e nell’entusiasmo del fare concerto. Tra dottrina di testa e improvvisazione di cuore. Sempre, però, con disciplina e onore.” (Claudio Baglioni)
Un tributo che sintetizza perfettamente l’approccio didattico di Minotti: rigore tecnico, chiarezza espositiva e capacità di trasmettere non solo nozioni, ma passione per il mestiere.
Perché è importante
Conoscere le estensioni degli strumenti, le tecniche esecutive specifiche (pizzicato, tremolo, glissato, staccato), le dinamiche di scrittura per coro e sezione ritmica significa avere il controllo completo del proprio sound. Non si tratta di nostalgico artigianato analogico, ma di competenze orchestrali che restano fondamentali anche nell’era della produzione digitale (e ancora di più nella nuova era delle AI).
Il volume include file audio in download che permettono di ascoltare gli esempi orchestrali e confrontarli con le partiture, un aiuto concreto per chi studia da autodidatta o frequenta corsi di arrangiamento.
Maggiori informazioni sul sito di Volontè&Co.
Recents Comments