HomeStrumentiTeoriaAccordi: ma come si scrivono?

Accordi: ma come si scrivono?

In questa lezione vorrei parlarvi delle sigle degli accordi. A me è capitato di trovare spesso errori comuni sia nelle parti trascritte dai vari copisti, che nel percorso di studi degli allievi che stanno imparando a leggere le sigle stesse.

In questa lezione vorrei parlarvi delle sigle degli accordi. A me è capitato di trovare spesso errori comuni sia nelle parti trascritte dai vari copisti, che nel percorso di studi degli allievi che stanno imparando a leggere le sigle stesse.

Conosci le sigle internazionali?

  • A = La
  • B = Si
  • C = Do
  • D = Re
  • E = Mi
  • F = Fa
  • G = Sol

Cosa sono le sigle degli accordi?

Le sigle degli accordi sono simboli utilizzati per indicare in modo rapido e sintetico da quali note sono composte i vari tipi di accordo. Non esiste un sistema universalmente riconosciuto, esistono diverse tavole, griglie di schemi, sillabari, molti dei quali redatti senza che ci sia alla base un principio logico efficace. Un musicista preparato dovrà dunque imparare ad addentrarsi nella giungla delle più bizzarre trascrizioni, imparando così a riconoscere tutti gli accordi siglati anche con simboli diversi.

Non è quindi un caso se per indicare una semplice triade si incontrano le seguenti tipologie di sigle:

Accordi: ma come si scrivono?

Dunque qual’è la metodologia più efficace per siglare gli accordi? Ho deciso di trattare questo argomento in due lezioni: oggi vi parlerò della siglatura delle triadi.

Vi propongo alcuni consigli:

1) La chiarezza grafica prima di tutto quando trascrivete

2) Le sigle devono essere di facile interpretazione ed escludere ogni tipo di fraintendimento

3) Le lettere dovrebbero essere utilizzate in modo particolare per indicare le note, per questa ragione consiglio di utilizzarle nel minor numero di casi possibili per indicare una qualità dell’accordo.

4) Utilizzare il minor numero di simboli possibile e soprattutto che ogni simbolo sia riferito solo ed esclusivamente alla definizione di un caso specifico.

In stretta relazione con quanto ho appena scritto vi propongo la siglatura che ritengo più chiara ed efficace:

L’accordo maggiore

Non necessita di nessuna specifica ulteriore se non la lettera corrispondete alla nota fondamentale della triade:

C = do – mi – sol

L’accordo minore

Metteremo il segno di meno “-“dopo la lettera corrispondete alla nota fondamentale della triade:

C –  = do – mib – sol

L’accordo diminuito

Lo indicheremo con il simbolo “°” in alternativa alla dicitura “dim” per motivi di semplificazione.

C°  = do – mib – solb

Per lo stesso motivo è preferibile il simbolo “+” anziché  “aum” o “aug” per definire la triade aumentata

L’accordo aumentato  

C+ = do – mi – sol#

L’accordo sospeso

Lo indicheremo con il simbolo “sus4”

Csus4  = do – fa – sol

L’Accordo “sus4” in quanto non ha la 3° che ne definisce la specie può essere utilizzato senza difficoltà sia per sostituire sonorità Maggiori che Minori. Questa triade a causa della sua sonorità indefinita può essere chiamata anche “SOSPESA”.

Accordi: ma come si scrivono?