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Yamaha MODX M: più spazio alla creatività con 3 motori sonori e controllo totale

MODX M unisce 3 motori sonori, controlli avanzati e integrazione DAW in un sintetizzatore compatto, potente e versatile.

Yamaha amplia il proprio panorama di tastiere professionali introducendo la serie MODX M, concepita per musicisti che chiedono suono di qualità, espressività e flessibilità, ma in un formato compatto e leggero.

Questa linea si colloca come evoluzione dell’ammiraglia MONTAGE M, riprendendone il DNA tecnologico e portandolo a un pubblico più ampio.

Yamaha MODX M

3 motori sonori per ogni esigenza

Una delle caratteristiche salienti di MODX M è la convivenza di 3 motori sonori indipendenti, che permettono di affrontare una vasta gamma timbrica:

  • AN-X Engine: integrato nel sistema Motion Control, offre due filtri, modulazione di larghezza d’onda, sincronizzazione degli oscillatori, ring modulation, wave-shaper, wave folder e parametri di voltage drift per simulare comportamenti vintage.
  • FM-X: la sintesi a modulazione di frequenza, ideale per suoni digitali evoluti.
  • AWM2: motore campionato ad alta fedeltà, con capacità di gestire fino a 128 elementi per parte, utile per creare layer articolati e realistici come pianoforti, archi o strumenti acustici.

La polifonia totale è di 268 note, distribuite su: 128 note per AWM2, 128 per FM-X e 12 per AN-X. Inoltre, la memoria AWM2 è circa il doppio rispetto ai modelli MODX precedenti (da 5,68 GB a 10,7 GB), con 1,9 GB di memoria flash disponibile per l’utente.

La serie include anche un effetto VCM Rotary Speaker, che simula la complessità di un classico cabinet rotante per ampliare le possibilità timbriche.

Yamaha MODX M

Controllo totale e navigazione semplificata

MODX M non punta solo al suono, ma anche al rapporto diretto tra musicista e strumento:

  • I controlli fisici includono 8 fader, 4 manopole, 4 ingressi pedale e 6 display knob che supportano un editing rapido.
  • Tutti i controlli (knob, Super Knob, pitch bend, mod wheel) funzionano in alta risoluzione, garantendo transizioni fluide e risposte dettagliate.
  • La logica Motion Control permette automazioni avanzate: sequenze parametriche sincronizzate al tempo, modulazioni complesse aggregate nel Super Knob, Envelope Follower per controllare parametri da segnali esterni.
  • La navigazione è stata resa più intuitiva con un touch screen a colori, sei manopole a display e un’interfaccia riorganizzata che semplifica la modifica dei suoni.
Yamaha MODX M

Workflow moderno e integrazione con il software

Una delle novità più interessanti è l’introduzione dell’Expanded Softsynth Plugin (ESP), disponibile gratuitamente per tutti i proprietari registrati a partire dal 2026. ESP replica in formato virtuale tutte le funzionalità del MODX M all’interno della DAW, permettendo di creare, modificare e mixare performance anche senza l’hardware collegato.

Sul lato connettività, MODX M offre:

  • USB MIDI 2.0 con dati ad alta risoluzione per velocity, controlli e modulazioni.
  • Interfaccia audio multicanale con 10 uscite e 4 ingressi, tutto gestibile via USB con un’unica connessione.
  • Funzionalità DAW Remote per usare il sintetizzatore come controller hardware per mixer, plugin e trasporti, compatibile con i principali software di produzione.
  • Inclusione di Cubase AI, una DAW base per registrazione, editing e mixaggio.
Yamaha MODX M

Tre modelli per tre profili di musicisti

La serie MODX M comprende tre versioni, ciascuna studiata per un diverso uso strumentale:

  • MODX M6: 61 tasti semi-pesati, destinato a chi privilegia compattezza e agilità.
  • MODX M7: 76 tasti semi-pesati, una via di mezzo flessibile per chi suona in contesti diversi.
  • MODX M8: 88 tasti con meccanica graded hammer action, pensato per chi ha bisogno della risposta naturale del pianoforte.

Ognuno dei modelli offre le stesse capacità sonore, controlli e integrazioni sopra descritte.

Un nuovo riferimento nella fascia media

Con la linea MODX M, Yamaha conferma la sua filosofia: portare tecnologie avanzate e strumenti professionali a un’utenza più vasta. Le specifiche indicano che questa serie non solo eredita funzioni dall’ammiraglia, ma le estende, raddoppiando la memoria, introducendo controlli ad alta risoluzione e integrando interfacce moderne.

In un panorama musicale dove mobilità, versatilità e integrazione tra hardware e software sono sempre più richieste, MODX M rappresenta una scelta concreta per chi vuole uno strumento capace di affrontare palco e studio con la stessa efficacia.



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