HomeStrumentiChitarra - Test & DemoChitarre Goldwood, una scelta low budget da considerare

Chitarre Goldwood, una scelta low budget da considerare

Oggi proviamo una chitarra dalla storia particolare, un modello dal nome italiano, la Goldwood Pianura.

Oggi proviamo una chitarra dalla storia recente e particolare, un modello dal nome italiano, la Goldwood Pianura.

Già lo scorso anno vi avevamo parlato del neonato marchio Goldwood, raccontandovi con una video intervista cosa succede quando un distributore costruisce le sue chitarre.
Goldwood, infatti, è un marchio proprietario del distributore piemontese Gold Music, nato con l’obiettivo di “far suonare bene chiunque, ovunque, anche con poche possibilità economiche”. Da questa idea sono nati sia il marchio che i primi due modelli in catalogo, chiamati appunto Pianura e Collina, per rendere omaggio a due dei più famosi panorami italiani. 
Gold Music/Goldwood si è concentrata sulle forme classiche dreadnought e grand auditorium, ma anche nella produzione di parlor, tornate in auge in anni recenti.

La chitarra che proviamo oggi si chiama per l’esattezza Goldwood GW-PS-DCE-NS Pianura e prima di parlarne ascoltiamola in azione grazie alle mani di Giacomo Pasquali.

Scendiamo quindi nelle specifiche di questo strumento. Prima di tutto, la forma è dreadnought a spalla mancante e la chitarra, come avrete notato, è dotata di un sistema di preamplificazione, precisamente un Fishman Isys.
La tavola armonica è in abete, mentre fasce e fondo sono in mogano.
Il manico è anch’esso in mogano, satinato con profilo a “C”, con tastiera in ebano, o meglio, più precisamente in “teco wood“, che è una varietà di ebano che cresce in Cina e di cui quindi si ha ampia disponibilità in loco. La fabbricazione dello strumento è difatti cinese, ma con ovvio controllo da parte di Goldwood, che ne certifica la qualità.

Chitarre Goldwood, una scelta low budget da considerare

Anche la paletta è rivestita dello stesso tipo di ebano e sulla stessa troviamo le meccaniche die-cast di produzione da parte di Goldwood stessa.
Alla base del tacco del manico c’è l’utile secondo pin di aggancio per la tracolla, per i chitarrristi che non amano restare seduti molto tempo o per niente.

Il peso della chitarra è contenuto e visto che anche l’occhio vuole la sua parte troviamo sia il binding su fasce e top, sia ovviamente una decorazione semplice ed elegante intorno alla buca. In queste componenti estetiche troviamo anche l’uso di filetti in abalone.

Chitarre Goldwood, una scelta low budget da considerare

Se siete incuriositi, per scorpire dove poter trovare e provare una di queste chitarre consultate il sito Goldwood e/o ovviamente contattate lo staff di Gold Music.