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Suoniamo la scala pentatonica con sole tre note

Salve amici di Musicoff e bentrovati, per questo nuovo appuntamento con la chitarra Blues, voglio proporvi un approccio "minimalista" alla scala pentatonica. 

Salve amici di Musicoff e bentrovati, per questo nuovo appuntamento con la chitarra Blues voglio proporvi un approccio “minimalista” alla scala pentatonica. 

Un sistema che consentirà, a chi non conosce i box della scala, di visualizzarla lungo tutto il manico, ma offrirà anche un nuovo punto di vista sull’argomento per chi ha già familiarità con l’argomento.
Utilizzato per anni dalle vecchie generazioni di bluesmen (in primis Albert King che ne ha fatto un marchio di fabbrica) questo nuovo punto di vista sulla scala pentatonica, continua a comparire con prepotenza nei fraseggi di nuove leve del calibro di Joe Bonamassa, John Mayer e tanti altri.
Sebbene, il concetto di scala sia da sempre associato ad una visione verticale del manico, in nostro strumento ci consente di identificare una serie di strutture alternative, capaci di avvicinarci ad un punto di vista diverso ma altrettanto funzionale. 

In questa lezione ridurremo ai minimi termini la struttura della scala Pentatonica minore completandola con l’uso degli slides e dei bending così da renderne più facile la visualizzazione e la gestione lungo il manico. Per la nostra spiegazione ci riferiremo alla tonalità di La minore.

Proviamo a distaccarci per un attimo dai 5 box del sistema CAGED e prestiamo attenzione solo a tre delle cinque note della scala: La, Do e Re, rispettivamente tonica, terza minore e quarta della tonalità.
Tale selezione ci consente di individuare una figura geometrica triangolare, riconoscibile in diversi punti per manico. 

Box 1

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È evidente che, una volta visualizzata la tonica, la posizione relativa delle altre due note sarà sempre la stessa e che quindi anche la diteggiatura rimarrà invariata.
Proviamo a suonarle in sequenza muovendoci da sinistra verso desta lungo il manico. 

Esercizio #1 

Pentatonica con tre sole note Es.1

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Credo sia abbastanza evidente che, a questo punto, derivare le note mancanti dai gruppi di tre appena individuati sarà un vero gioco da ragazzi.
Considerando che la nota Mi (quinto grado della scala) è distante solo un tono da Re, e che Sol (settima minore della scala) è posta un tono sotto la tonica, saremo facilmente in grado di integrare queste due note, utilizzando, nello specifico, un bending di un tono per “tirare” il quarto grado verso il quinto ed uno slide o un pull off per passare dalla tonica alla settima minore. 

Esercizio #2 

Pentatonica con tre sole note Es.2

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Questo sistema di derivazione ci consentirà di avere a disposizione un’innumerevole serie di nuovi fraseggi estendibile lungo tutto il manico.

Esercizio #3 

Pentatonica con tre sole note Es.3

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È importante notare che, sebbene in questa sede ci siamo riferiti alle note utilizzandone i nomi, al fine di trasportare il concetto in tutte le tonalità, sarà preferibile riferirsi ai gradi della scala preferendo un codice numerico e grafico alla classica nomenclatura. 

Box 2

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Anche per questo appuntamento è tutto, nella prossima lezione torneremo a parlare di ritmica e vedremo come accompagnare il giro Blues utilizzando tre diversi approcci stilistici.
Impareremo un accompagnamento in stile Rock Blues, uno Jazz Blues ed infine accompagneremo il giro utilizzando una ritmica Funk.