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PL+S 2017: gli italiani del pro audio

La mia prima partecipazione al MusikMesse, allora si chiamava così tutta la fiera, prima della discutibile divisione da alcune edizioni fra MM & Pro Light+Sound (senza vena polemica, trovo per esempio la divisione fra Recording, padiglione 9, e Pro Audio alquanto fumosa), risale al 1987 ed eravamo veramente pochi

La mia prima partecipazione al MusikMesse, allora si chiamava così tutta la fiera, prima della discutibile divisione da alcune edizioni fra MM & Pro Light+Sound (senza vena polemica, trovo per esempio la divisione fra Recording, padiglione 9, e Pro Audio alquanto fumosa), risale al 1987 ed eravamo veramente pochi a parlare la nobile lingua di Dante, a volte neanche quella di Shakespeare era sufficiente per comunicare e purtroppo Goethe non è mai stato nelle mie corde.

Dicevo, 1987, ero reduce anche dal mio primo NAMM (dal quale tornai con una valigia in più per portare 20kg di depliant, così come dalla fiera tedesca) e le due fiere erano decisamente diverse, con maggiore spazio per i produttori continentali piuttosto che fiere “complete”, come divennero pochi anni dopo, poco prima del sorpasso come importanza da parte della fiera tedesca.

Torniamo all’edizione 2017, durante la quale per motivi logistici e impegni non ho potuto visitare la totalità degli stand, ma ho comunque visto una fiera un po’ sotto tono così come hanno notato anche gli espositori con i quali ho parlato. Ma “bisogna esserci” è il motivo ricorrente, nonostante molte novità fossero già state anticipate…

Ultim’ora per il comunicato stampa ufficiale che decanta “...over the last few days, around 100,000 visitors1 made their way to Frankfurt Fair and Exhibition Centre. With 144 visitor nations – compared to 130 last year – the trade-fair duo was even more international. At the two fairs, a total of 1,922 exhibitors from 55 countries…

Ho scritto un breve excursus sulle aziende italiane, che hanno confermato la loro presenza in forza alla fiera, e l’elenco delle novità presentate, ma tornerò presto con molti articoli di approfondimento.

Innanzitutto menziono le nostre aziende dedite alla costruzione di pregiati altoparlanti OEM adottati da prestigiose case costruttrici di tutto il mondo, aziende quali 18 sound, Audio Design ProB&C speakers, CIARE, Faital Pro e SICA Altoparlanti.

PL+S 2017: gli italiani del pro audio

Teknosign ha presentato il suo nuovo sommatore, che come al solito ha come obiettivo la massima purezza del suono analogico unito alla comodità, ma non all’invadenza timbrica, del controllo digitale. Si tratta dell’oggetto più completo del loro catalogo prodotto finora e offre una gestione sonora davvero senza compromessi, ne sentiremo parlare presto, sperando di poterci mettere le mani per approfondirne la conoscenza.

PL+S 2017: gli italiani del pro audio

dBTechnologies ha esposto in anteprima tutte le novità fra le quali la nuova serie di speaker attivi Be·Hype e la nuova linea di Subwoofer attivi SUB 600, le novità della famiglia Line array & sub VIO, dimostrati nello spazio esterno Agorà, e per la serie PA a colonna ES Entertainment System.
Anteprima assoluta anche per il nuovo software Aurora Net, sviluppato per un controllo e monitoraggio in tempo reale dei sistemi professionali dBTechnologies.

Montarbo ha ampliato la serie FLOOR con il monitor da palco F15CXA (15″, 2-vie reflex da 128dB) e il diffusore full-range WIND2200 (doppio woofer da 10″ in configurazione D’Appolito e driver HF).

FBT ha integrato la serie Ventis, lanciata nel 2016, con nuovi monitor da palco e un nuovo cabinet full range da 8″: VENTIS 115, 112, 110, e 206 A sia attive che passive, con ampli in classe D per le basse frequenze e in Classe H/AB per le alte.
Lo stesso tipo di amplificazione alimenta la nuova PROMAXX. Alla serie VERTUS si aggiunge il line array compatto CS1000. Gli elementi del line-array MUSE composti da due woofer custom da 250mm (10″) con bobina mobile ad alta escursione da 64mm e due driver a compressione B&C da 1″.

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K -array ha presentato i nuovi monitor Mastiff, veramente dei mastini dell’audio per palchi grandi e medi, e il geniale elemento per array Dragon con copertura orizzontale e verticale asimmetrica.

La Link ha presentato la solita serie di eccellenti soluzioni per le connessioni e colto l’occasione per celebrare i suoi primi trenta anni di attività in continua crescita.

Music & Lights oltre ad aver arricchito la gamma di prodotti per il lighting ha anche presentato anche la serie di amplificatori multi-canali DP e la nuova famiglia di processori digitali DXZ.

Outline ha presentato quello che definisce il sistema della prossima generazione per controllo e processing multifunzione: Newton, basato su FPGA. L’azienda di Brembo ha anche rilasciato OpenArray2 definendolo “il software di predizione più semplice, rapido ed accurato“.

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Mark Audio ha presentato Audio Chain, una soluzione modulare di array con un look originale, ma sempre in linea con il giallo che contraddistingue da sempre i prodotti di Marco De Virgiliis.

Party bag ha mostrato l’evoluzione del suo concetto evoluzionario di suono on the road, basato su soluzioni innovative ed interessanti per la massima portabilità senza controindicazioni.

Powersoft prosegue con la sua mission per amplificazione versatile e potente… ma sempre con il massimo rispetto dell’ambiente.

Proel ha dimostrato all’Agorà gli elementi dell’array a colonna Axiom AX12C, ognuno con 12 driver da 3.5″ e tecnologia Front Diffraction Waveguide (FDW) per garantire una risposta in frequenza uniforme e un’immagine sonora coerente. Giusto complemento di questa colonna è il subwoofer SW2100A, un 21″ compatto e leggero con ampli da 4000W in classe D. 

RCF ha dimostrato alla live sound Arena il nuovo HDL 30-A, un elemento compatto a 2-vie per eventi da medi a grandi. Sono stati presentati anche i mixer analogici della serie E i cui algoritmi degli effetti sono derivati direttamente dal DSP floating point del mixer digitale M18 per il quale è stata rilasciata una nuova versione firmware che consente la connessione USB diretta con tablet Android, la App MyRemote per smartphones e l’opzione Channel Safe.

La milanese Tasker alla sua 18esima presenza, ha presentato nuove piattine in silicone particolarmente indicate per applicazioni in esterni (temperatura operativa -60/+180°C) e i nuovi cavi microfonici in Carbon Screen Technology Zero Loss
Per le reti sono stati introdotti i nuovi cavi Cat. 5e e 6A a doppia guaina SUPERFLEX in PVC/PUR per esterni e i nuovi cavi komby + fibra e multi LAN
Inoltre sono stati presentati nuovi connettori e prese professionali per audio e video ad alte prestazioni e nuovi cavi per evacuazione vocale e rilevamento di incendi.

PL+S 2017: gli italiani del pro audio

Ah, nella foto faccio il simpatico italiano in vacanza fra i miei amici Peter (a dx) che nello scorso millennio progettò in Trident (Dy-An, Flexmix, ecc), Mackie (MCU, TT24, etc…) e per molte altre aziende e Stephan (a sx) che ha donato la sua sapienza ai fonici del nuovo millennio con Arthur.