Dal 9 ottobre 2025 le interfacce audio della storica serie UR tornano ufficialmente sul mercato con il marchio Yamaha. Quella che per anni è stata una delle linee hardware più apprezzate nel catalogo Steinberg cambia veste a seguito di una riorganizzazione interna del gruppo: d’ora in avanti sarà Yamaha a occuparsi direttamente di sviluppo, produzione e distribuzione, mentre Steinberg concentrerà i propri sforzi esclusivamente sul software.
Un passaggio che segna l’inizio di una nuova fase di collaborazione, mirata a offrire agli utenti un’esperienza ancora più fluida e integrata tra hardware e software.
“Questa transizione di marchio segna una nuova fase in cui entrambe le aziende possono concentrarsi sui propri punti di forza per offrire soluzioni affidabili e perfettamente integrate, pensate per i creatori di oggi” (Takatsuna Maeda, Senior General Manager della Creator & Consumer Audio Division.).
Serie UR-MK3: semplicità e qualità per iniziare
I modelli UR12MK3 e UR22MK3 rappresentano il punto d’ingresso ideale per chi si avvicina alla registrazione o allo streaming. Pensati per musicisti emergenti, cantautori, podcaster e content creator, uniscono un design compatto e portatile a un set di funzioni essenziali che semplifica ogni fase del lavoro.
Entrambe le interfacce offrono preamplificatori UR di alta qualità, registrazione ad alta risoluzione 24-bit/192 kHz, conversione A/D premium via USB-C e un amplificatore per cuffie ad alte prestazioni per un monitoraggio preciso.
La presenza di controlli intuitivi sul pannello frontale – inclusi monitor e mute – e la compatibilità con laptop e tablet ne fanno strumenti versatili per registrare voci, strumenti o trasmettere in streaming senza complicazioni.
Completano la dotazione la suite software Steinberg, che include Cubase AI/LE, MixKey (Beta) e Steinberg Plus, un pacchetto pronto all’uso per iniziare a creare fin dal primo collegamento.
I prezzi al pubblico sono di 109 euro per UR12MK3 e 149 euro per UR22MK3, disponibili in finitura nera o bianca.
Serie URX-C: prestazioni professionali per creator e studi
Con i modelli URX22C e URX44C, Yamaha amplia la gamma con soluzioni destinate a chi cerca funzionalità avanzate e maggiore flessibilità.
Entrambe le interfacce si distinguono per il supporto audio 32-bit/192 kHz e per i preamplificatori D-PRE Yamaha, capaci di restituire registrazioni di voci e strumenti con grande chiarezza e profondità.
Il cuore del sistema è il DSP personalizzato Yamaha, che consente un mixaggio intuitivo e il controllo diretto di effetti e volumi tramite l’app gratuita dspMixFx.
La presenza di funzioni come il loopback, la manopola MIX per bilanciare ingresso e riproduzione, il pulsante MONO per cambiare modalità di monitoraggio e la doppia uscita cuffie per mix separati offre un controllo completo in qualsiasi contesto, dalla registrazione multitraccia allo streaming in diretta.
La URX22C, con 2 ingressi e 2 uscite, è pensata per chi lavora in mobilità o per set-up compatti, mentre la URX44C con 6 ingressi e 4 uscite si rivolge a chi deve gestire più sorgenti contemporaneamente, come band, podcast con più partecipanti o sessioni di registrazione complesse.
Entrambe includono la suite software Steinberg e sono compatibili con il controller Elgato Stream Deck, ampliando le possibilità di controllo in tempo reale.
I prezzi al pubblico sono di 169 euro per URX22C e 319 euro per URX44C.
















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