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Pedali Stone Deaf, suono vintage e controllo moderno

Grazie al distributore Audio Distribution Group arrivano in Italia gli effetti a pedale di Stone Deaf Effects, marchio inglese con sede a Manchester che si è specializzato nel realizzare strumenti completamente analogici nel suono ma con controllo digitale, che non influisce sulla timbrica ma dona tutta la comodità c

Grazie al distributore Audio Distribution Group arrivano in Italia gli effetti a pedale di Stone Deaf Effects, marchio inglese con sede a Manchester che si è specializzato nel realizzare strumenti completamente analogici nel suono ma con controllo digitale, che non influisce sulla timbrica ma dona tutta la comodità che l’elettronica moderna può offrire.

La storia del marchio nasce, come spesso succede, da una passione personale e da una collezione sterminata di stompbox. Così, si inizia piano piano a farsi un’idea di ciò che di buono si ricerca, di ciò che non piace, di ciò che in un singolo effetto dovrebbe esserci ma non c’è. 

Nel 2010 la Stone Deaf produce il suo primo pedale, il PDF-1, basato sulla circuitazione del Maestro MF-1 che il genio dei synth Bob Moog realizzò per la Gibson Corp. negli anni ’70, introducendo alcune migliorie.
Da lì in poi si sono accavallate idee su idee fino alla creazione della linea di strumenti attuale, che oltre ai pedali vede anche la presenza di alcuni amplificatori. Il tutto realizzato ancora oggi da un team ristretto di tecnici che si sono costruiti anche le stesse macchine usate per la produzione e che sovrintendono ogni singolo passaggio e test nel processo produttivo.

Pedali Stone Deaf, suono vintage e controllo moderno

Il Tremotron è stato progettato per ricreare esattamente quel tipo di tremolo dei vecchi amplificatori vintage, un suono analogico cui viene aggiunto il controllo digitale che ci permette di utilizzare 2 diversi tipi di effetto allo stesso tempo, ognuno dei quali può variare le proprie caratteristiche timbriche (forma d’onda, profondità, velocità). In più è possibile controllarlo attraverso un pedale di espressione e/o il MIDI, per avere dei preset da richiamare al volo (fino a 128).
Il pedale è provvisto di tap tempo, che sincronizza automaticamente la forma d’onda.

Il Warpdrive mira ad essere un distorsore dal suono imponente, dal crunch fino al metallo pesante. Attraverso stadi di gain in cascata, questo pedale arriva davvero a suoni molto spinti, utili sia per stili retrò (dai Black Sabbath ai Pantera), sia per suoni attuali come quelli di Mastodon, Bullet for My Valentine e altri.

La particolarità del pedale sta prima di tutto nell’avere un noise gate integrato appositamente studiato per il suo funzionamento, il che torna molto utile nel caso di distorsioni imponenti. 
In più, l’equalizzatore “paracentrico” aiuta in maniera davvero analitica a scegliere quali frequenze boostare e quali tagliare per uscire perfettamente dal mix.
Se poi si collega un pedale di espressione Stone Deaf EP-1 (in foto sopra) si può sfruttare la funzionalità phaser/wah regolandosi con il controllo Warp.

Le stesse caratteristiche di EQ Paracentrico e possibilità di pedale d’espressione le troviamo nel Kliptonite, in cui coesistono overdrive blues e fuzz, nel Trashy Blonde, dedicato ai suoni british, mentre ritroviamo anche il noise gate nel fuzz “Muff style” Fig Fumb, tutti pedali interessantissimi cui vi consigliamo di dare un occhio anche grazie ai numerosi video YouTube presenti sul canale ufficiale.
Come anche al PDF-2, che incorpora due canali (Clean/Dirty) per avere tutti i gradi di distorsione possibili.

Agli effetti a pedale si uniscono gli amplificatori testata e combo e addirittura uno speaker, l’FX70, progettato in collaborazione con Fane.
Tenete poi d’occhio il prossimo arrivo dell’ultimo nato, il Syncopy, delay analogico a controllo digitale, che promette di essere una delle soluzioni maggiormente versatili degli ultimi anni nel campo.

Tutte le informazioni sul sito ufficiale e su Audio Distribution Group.