HomeAll NewsMusica Expo Roma 2016: il reportage

Musica Expo Roma 2016: il reportage

Musika Expo di Roma è finita da un giorno ed è giusto tirare le somme di quella che è stata una grande scommessa dei creatori di Elettrika, Batterika e Show, nel riunire i già fortunati eventi in un unico festival musicale con larghissima esposizione di strumenti.Inutile dire, come potete vedere dai vari scatti fot

Musika Expo di Roma è finita da un giorno ed è giusto tirare le somme di quella che è stata una grande scommessa dei creatori di Elettrika, Batterika e Show, nel riunire i già fortunati eventi in un unico festival musicale con larghissima esposizione di strumenti.

Inutile dire, come potete vedere dai vari scatti fotografici, che noi di MusicOff eravamo presenti, anche come media partner dell’evento stesso, ma soprattutto come appassionati e curiosi.

Musica Expo Roma 2016: il reportage

Nonostante il brutto risveglio che la terra tremante ci ha riservato alle 07.41, con un po’ di sana pazienza, vista la chiusura della metropolitana ed il conseguente traffico (a onor del vero meno traumatico di quanto ci si aspettava), arriviamo presso la bella location dell’hotel A.Roma Lyfestile, un complesso decisamente elegante che si sviluppa in più edifici e che occupa un’intera collinetta della zona Gianicolense.

Trovare l’ingresso alla fiera è facilissimo, un po’ meno la ricerca del parcheggio, visto che a quanto pare l’afflusso è già consistente al nostro arrivo ed i vasti parcheggi interrati sono tutti pieni. Non ci abbattiamo, è una bella giornata di sole e due passi si fanno volentieri.

Musica Expo Roma 2016: il reportage

La fiera è sviluppata su 2 livelli, il piano di ingresso dell’edificio cui già troviamo un bel corridoio pieno di sale occupate dagli espositori, ed un piano inferiore in cui si sviluppa la parte più grande del festival, con due slarghi principali da cui si dipanano vari corridoi anch’essi pieni di camere e sale con strumenti in esposizione.

Ovviamente, poi, ci sono la bella sala concerti, in cui si alterneranno nel corso della giornata i tanti ospiti musicali, quest’anno frutto di un’ancor più attenta direzione artistica, l’area seminari e l’area demo.
La zona ristoro non è immediatamente visibile, bisogna uscire in un cortiletto esterno per poi rientrare in un’area parcheggio per l’occasione allestita con un bar. Un po’ di fila, ma dietro al bancone si lavora bene e con una certa velocità, per cui l’attesa diventa l’occasione di far consocenza tra musicisti e scambiare due chiacchiere in attesa di un buon caffé, una birra fresca o magari un panino.

L’aria che si respira in tutta la fiera è estremamente positiva, sono presenti moltissimi artigiani, negozianti e distributori e non si fanno due passi senza incontrare un grande musicista, coinvolto nelle esibizioni o presente in qualità di endorser, o semplicimente ospite curioso della manifestazione.

Musica Expo Roma 2016: il reportage

Dopo aver già spulciato per bene vari stand delle zone di passaggio principali, entriamo nella grande sala dove Yamaha ha allestito il suo vasto “parco giochi” ed in cui il musicista professionista, nonché nostro grande amico, Manuele Montesanti sta tenendo la demo del nuovo sintetizzatore Montage.
L’audio che viene fuori dall’impianto è a dir poco esaltante, difficilmente abbiamo goduto di un’impatto di questo tipo durante le fiere italiane, ed è per noi l’occasione di regalare una video diretta ai MusicOffili, cui probabilmente alcuni di voi avranno assistito su Facebook.

Musica Expo Roma 2016: il reportage

Le sorprese per gli appassionati di tasti bianchi e neri non sono finite qui, perché intanto in un’altra sala il guru Enrico Cosimi sta illustrando ai tanti presenti le potenzialità del Moog 6, il sintetizzatore analogico più affascinante della storia e riproposto fedelmente (saldatura per saldatura) da Moog dopo ben 34 anni.
I suoni sono incredibili, certo il controllo della macchina è, come lo definisce lo stesso Cosimi, “per gente coraggiosa“, non essendoci tutti gli “aiuti” e le quantizzazioni del mondo digitale moderno, ma ciò che esce dalle casse fa dimenticare tutto questo. Tones from the outer space, per rivivere l’era dei vari Emerson, Wakeman, Hancock, etc…

Questo anche per dire che l’unione degli eventi romani Elettrika e Batterika non ha riunito solo “chitarre e batterie”, tutt’altro, la varietà di strumenti portati in esposizione è stata decisamente ampia e non pochi sono i “giocattoli” che hanno attirato la nostra attenzione.

Musica Expo Roma 2016: il reportage

Oltre che la giusta divisione in stanze separate per molti singoli espositori, il che consentiva di ascoltare l’impatto sonoro di molti strumenti senza per forza lottare con i volumi, molti stand erano dotati di un sistema audio in cuffia, che permetteva di provare in tutta tranquillità dalle tastiere alle batterie elettroniche, nonché pedali per chitarra e quant’altro.

Uno degli stand sicuramente più riforniti in tal senso era quello di Audio Distribution Group, che nel settore chitarristico oltre ad importare tanti bei pedalini (Eartquaker Devices, Lunastone, Neunaber, Maxon ed altri) ha anche la distribuzione dei simulatori di cassa Two Notes, il che ha consentito di avere in cuffia sempre ottime sonorità).

Musica Expo Roma 2016: il reportage

Quante altre prelibatezze sono passate sotto i nostri occhi? Ricordarsi tutti sarà difficile e speriamo di non far torto a nessuno, ma c’era davvero molto da curiosare e provare. Dalle belle Schecter Custom Shop portate da Gold Music (probabilmente lo staff più numeroso della fiera tra responsabili ed endorser, davvero una grande famiglia “suonante”), al nuovo amplificatore presentato da DV Mark grazie al contributo di Stefano “Sebo” Xotta (altra ghiotta occasione di video diretta per noi), a tutti i prodotti del settore tastiere ed elettronica (Moog, Ableton, Arturia, Roland, Yamaha, etc…), alle interessanti chitarre classiche ed acustiche VGS dal rapporto q/p invidiabile, a tutte le belle batterie dei vari marchi presenti… l’elenco sarebbe davvero lunghissimo.

Musica Expo Roma 2016: il reportage

Sicuramente, la vasta presenza di pubblico ha premiato questo primo grande evento di Musika Expo, tantissimi i musicisti ma anche i curiosi più piccoli, che si sono divertiti a suonare questo o quello strumento ed a giocare con alcuni di quelli che forse non avevano ancora mai visto, come un hang o un theremin.

Ci è quindi piaciuta questa edizione di Musika, soprattutto per le aree dove la musica e i seminari/demo avevano davvero ampio spazio e mezzi tecnici per intrattenere come si deve. Qualche consiglio per il prossimo anno? Forse gestire meglio le aree parcheggi e magari una disposizione delle salette che non tenda ad affollare troppo i corridoi più stretti, ma nel complesso siamo abbastanza convinti che Roma ha finalmente una grande fiera musicale su cui potrà contare in futuro per diventare un polo di attrazione nazionale e, perché no, anche internazionale.

Rimani collegato alla pagina Facebook di Musika Expo per la prossima pubblicazione dei video in HD.
Musika Expo Official Website

Musica Expo Roma 2016: il reportage