La rock band originaria di Atlanta (Georgia) fondata da Moses Archuleta e da Bradford Cox, giunge al suo quarto album con 4AD, etichetta ormai riconosciuta come regina fra i nomi ascritti al grande calderone dei generi indie, folk e alternative; a due anni di distanza dallo scorso album in studio la band americana è pronta a far ascoltare al mondo il suo nuovo prodotto, reso disponibile proprio in questi giorni per lo streaming integrale.Fading Frontier è uno dei titoli più attesi del settore indie rock, settimo studio-album per i Deerhunter, uscito nei negozi di tutto il mondo proprio 16 ottobre scorso, è stato anticipato nei mesi estivi di quest’anno dalla pubblicazione dei due singoli d’anteprima: “Snakeskin” e “Breaker“. Fading Frontier, ideale seguito musicale di Monomania (2013), è stato prodotto dalla band e Ben H. Allen (già al lavoro con i Deerhunter nel 2010 per Halcyon Digest) ed inoltre ha visto la partecipazione di James Cargill dei Broadcast e Tim Gane degli Stereolab.A partire da venerdì 16 ottobre l’album è stato reso disponibile dalla band per lo streaming tramite le piattaforme Spotify e Apple Music, tramite le quali gli appassionati o i più curiosi fra quelli che non seguono già le gesta del gruppo, potranno gustarsi i 36 intensi minuti di rock sperimentale che si snodano fra le nove tracce in scaletta. Dopo pochi giorni sul mercato l’album ha già riscosso grandi complimenti e plausi fra le testate più importanti del settore musicale, confermando i Deerhunter come una delle realtà più interessanti del panorama musicale indie rock.Tracklist:
01. All The Same
02. Living My Life
03. Breaker
04. Duplex Planet (feat. Tim Gane of Stereolab on Electronic Harpsichord)
05. Take Care (feat. James Cargill of Broadcast on Synthesisers and Tapes)
06. Leather and Wood
07. Snakeskin (feat. Zumi Rosow on Treated Alto Saxophone)
08. Ad Astra
09. Carrion
Deerhunter “Fading Frontier”
La rock band originaria di Atlanta (Georgia) fondata da Moses Archuleta e da Bradford Cox, giunge al suo quarto album con 4AD, etichetta ormai riconosciuta come regina fra i nomi ascritti al grande calderone dei generi indie, folk e alternative; a due anni di distanza dallo scorso album in studio la band americana è p
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