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Casio PX-360 e PX-560M

Dopo la commercializzazione, avvenuta il mese scorso, dell’apripista PX-160, Casio ha scelto il Summer NAMM come passerella per presentare altri due nuovi modelli tra i pianoforti digitali della serie Privia; i nuovi PX-360 e PX-560M segnano un passo importante per il marchio giapponese, perché presentano un'interfa

Dopo la commercializzazione, avvenuta il mese scorso, dell’apripista PX-160, Casio ha scelto il Summer NAMM come passerella per presentare altri due nuovi modelli tra i pianoforti digitali della serie Privia; i nuovi PX-360 e PX-560M segnano un passo importante per il marchio giapponese, perché presentano un’interfaccia utente completamente rivista per semplificarne l’uso, in cui spicca un display a colori touch screen da 5,3 pollici. La meccanica montata su entrambi i modelli è la Tri-Sensor II a 88 tasti con finitura in ebano/avorio sintetico e pesatura graduata lungo l’estensione; ogni tasto è dotato infine di tre sensori per il rilevamento della dinamica. Per incrementare l’interazione con la generazione sonora interna/esterna, la meccanica Tri-Sensor II supporta la tecnologia proprietaria High Resolution Velocity, in grado di trasmettere fino a 16.384 step come risoluzione dinamica, rispetto ai canonici 127 step a disposizione nel protocollo MIDI. Anche la generazione sonora “Multidimensional Acoustic and intelligent Resonator” (AiR) dei nuovi PX-360 e PX-560M è stata profondamente rivista in termini di timbriche: la sorgente del timbro di pianoforte acustico è un gran coda da concerto campionato su quattro livelli dinamici, con la tecnologia proprietaria Linear Morphing a supporto per omogeneizzare i passaggi tra le varie articolazioni durante l’esecuzione. A corredo del timbro di pianoforte sono previsti inoltre una serie di rumori tipici quali Damper e String Resonance, Hammer Response e Key Off, oltre all’emulazione Lid per simulare le variazioni sonore all’apertura/chiusura del coperchio percepibili nella controparte acustica.In questi nuovi modelli Casio introduce inoltre nelle connessioni una presa per collegare un pedale di espressione, accanto a quella dedicata al sustain. Vediamo nel dettaglio le novità per ciascun modello. Casio Privia PX-360: questo pianoforte digitale va a sostituire il precedente modello PX-350. L’arsenale timbrico del nuovo PX-360 è composto da 550 Tone Preset, mentre la polifonia è di 128 note, l’area effetti comprende una serie di blocchi DSP per il riverbero (17 tipi), il Chorus (16 tipi), un Master EQ (6 tipi), il Brilliance (range +/-3) e un multieffetto inseribile su alcune parti.La sezione Rhythm è dotata di 200 preset, 10 locazioni User, funzioni One Touch e Rhythm Editor, per la creazione di nuovi ritmi o la modifica di quelli esistenti. L’area Music è dotata di 305 preset dedicate alle progressioni di accordi e 50 locazioni User. Tutte le impostazioni fin qui descritte possono essere memorizzate in una Registration, e il PX-360 dispone di 96 locazioni di memoria Setup dedicate. L’Audio Recorder consente di registrare file in formato Wave (44,1 kHz/16 bit), memorizzandoli in 100 locazioni in memoria, oppure in una pen drive esterna. Il sequencer interno a 16 tracce (50.000 note) è dotato di 100 locazioni di memoria per salvare le proprie song.Nelle connessioni troviamo rispettivamente due coppie di Line Out L/R e Line In L/R su prese jack da 6,3 mm, connessione Audio In stereo su presa minijack da 3,5 mm, due ingressi cuffie posti sul pannello frontale, un porta USB To Host e una per collegare un’unità di memoria esterna, porte MIDI In/Out ed infine due prese per collegare un pedale Switch e uno assegnabile. L’amplificazione interna eroga otto watt per canale a due coppie di diffusori da 12 cm e 5 cm. Casio Privia PX-560M: si tratta di una “New Entry” nella gamma di pianoforti digitali Privia Pro, e questo modello si pone un gradino sotto l’attuale ammiraglia PX-5S, da cui eredita alcune funzioni come la modalità HEX Layer e le quattro zone sulla tastiera assegnabili in Split/Layer; anche nel PX-560M è possibile organizzare nelle quattro zone fino a 14 parti interne/esterne.Lo strumento dispone di 650 Tone Preset, e per il timbro di pianoforte acustico sono previsti parametri di editing approfondito per quanto concerne i rumori tipici; la polifonia è di 256 note. Le altre sezioni ricalcano quanto già descritto per il PX-360, ma nell’area Rhythm del PX-560M salgono a 30 le locazioni User, mentre nel sequencer lo spazio in ROM per salvare i propri brani sale a 32 MB. L’amplificazione interna eroga 8watt per canale a due coppie di diffusori da 12 cm e 2,5 cm. La commercializzazione di questi nuovi modelli è prevista per il prossimo autunno, e per altre informazioni su tutta la gamma di pianoforti digitali Privia, il sito italiano di Casio è il riferimento per il nostro territorio.Riccardo Gerbi