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Ottimismo, pessimismo, creatività e competitor!

Max ci parla di come i nostri competitor hanno una “funzione” molto importante, dobbiamo osservarli per capire cosa fanno e soprattutto cosa non fanno. 
Max ci parla di come i nostri competitor hanno una “funzione” molto importante, dobbiamo osservarli per capire cosa fanno e soprattutto cosa non fanno.  Dobbiamo essere consci del loro valore, delle loro capacità e stare lontani da ogni forma di invidia, un sentimento malsano che genera frustrazione, che ci rallenta e che ci offusca la vista lungo la strada verso i nostri obiettivi. Come ci dice Max: non farti mai distrarre dalla competizione, ma lavora sodo per compiere ciò che ti sei preposto di fare, tenendo a bada l’Ego. Ricorda sempre che “io farò” non ha lo stesso valore di “io ho fatto”, perciò prima pensa a fare le cose, e a farle bene, e poi raccontale. Attento però a condividere i tuoi risultati per la gioia di averli ottenuti e non per l’insana soddisfazione di ostentarlo in faccia a chi non ci è riuscito. Sentiti “pieno di gioia” per il risultato che hai raggiunto e non per il gap nei confronti di chi è qualche passo indietro. Poi Max ci racconta di un Tour di Biagio Antonacci seguito totalmente sul camper e ci parla di come non sempre la strada più lenta sia la peggiore o la più la veloce la migliore, ma che è opportuno sceglierne una che meglio si adatti alle nostre esigenze e ai nostri skill.  Max ci parla ora invece di Schemi e Attitudini Mentali. Ci sono schemi ricorrenti che possiamo utilizzare in diverse situazioni. Un “meccanismo” con buoni princìpi di funzionamento può essere traslato in altri ambiti ed emulato a nostro favore. Dobbiamo chiederci se abbiamo degli obiettivi e dei princìpi sufficientemente importanti da tenerci concentrati sul progetto. Poi Max ci racconta di Ottimismo, Pessimismo e Creatività! L’ottimismo aiuta, il pessimismo no. Possiamo essere più prudenti nell’asserzione e affermare che l’ottimismo non ostacola e il pessimismo non favorisce. Potrebbe apparire un concetto abbastanza banale, in realtà non lo è affatto. Valutiamo come l’atteggiamento di chi è pessimista sia più semplice, ma abbiamo anche approfondito il punto di vista del pessimista difensivo. Cerca di riconoscerti e migliorarti. La creatività può avere diverse valenze. Se non è sostenuta da una grande forza di volontà e perseveranza può smarrirsi e compiacere il creativo soltanto nel momento magico in cui si è reso conto della fattibilità della sua idea, ma una sola buona idea portata a termine vale più di cento idee non concretizzate. 
Il libro Come la pastura per il pescatore e il vento per l’aquilone è distribuito da Hal Leonard ed è disponibile sia in formato cartaceo che in digitale, qui sotto tutti i riferimenti: Non dimenticare di seguire le numerose attività di Massimo sia attraverso il suo sito web ufficiale che tramite il canale YouTube, Instagram e Facebook. >>> Vai alla puntata precedente <<<