Tutti oramai utilizziamo gli strumenti dei social network, che siano YouTube, Instagram, Facebook, Twitch e quant'altro... ma quanto sono importanti per un artista nel 2020 e qual è il limite da non superare affinché non diventino degli auto-goal?
Tutti oramai utilizziamo gli strumenti dei social network, che siano YouTube, Instagram, Facebook, Twitch e quant’altro… ma quanto sono importanti per un artista nel 2020 e qual è il limite da non superare affinché non diventino degli auto-goal?
Farsi prendere dall’entusiasmo, si sa, è facile. Sottovalutare le situazioni, non aver cura della propria coerenza, sono problemi sempre nascosti dietro l’angolo per un artista. Ancora di più oggi, in una realtà del web con la quale la nostra “faccia” (fisicamente e moralmente) viene messa costantemente tutti i giorni di fronte a platee di migliaia di spettatori, nostri fan o meno che siano (magari anche nostri futuri haters, tutto può essere purtroppo…).
Bisogna quindi pesare molto bene le parole e i comportamenti, le affiliazioni, le iniziative che si portano avanti e il come vengono gestite, con quale “front-end” e quali eventuali retroscena… anche perché, prima o poi, tutto viene a galla.
Come si può quindi promuoversi e farlo bene, onestamente e in modo che dia comunque ottimi frutti alla propria, sana, notorietà (e apprezzamento)?
Lo abbiamo chiesto a Vince Carpentieri e Sebastiano Esposito, due musicisti di età diversa ma non così lontani perché comunque uniti dalle dinamiche del mondo odierno ed entrambi molto esperti di ciò che succede nel web e dei mezzi di auto-promozione.
Ascoltiamo il loro punto di vista nell’estratto dalla lunga diretta che abbiamo tenuto qualche giorno fa.
L’importanza del web per un artista e i limiti da non oltrepassare
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