La più “affollata” rock band del mondo porterà la sua inconfondibile energia all’Allianz Stadium di Torino il 30 maggio 2026, in quello che sarà il primo concerto dei Rockin’1000 nel capoluogo piemontese. L’evento segnerà anche l’inizio di una nuova partnership con Rai Pubblicità, annunciata durante la manifestazione Interactions organizzata da IAB Italia.
Sul palco saliranno mille musicisti tra batteristi, chitarristi, bassisti, cantanti e tastieristi, pronti a suonare all’unisono per dare vita a uno spettacolo collettivo di pura potenza sonora. Una formula che nel tempo ha trasformato Rockin’1000 da esperimento virale a fenomeno globale capace di riempire stadi in tutto il mondo.
Il fondatore Fabio Zaffagnini ha sottolineato il valore strategico dell’intesa con Rai Pubblicità: “Questa alleanza ci permette di portare il nostro approccio partecipativo e creativo in un sistema mediatico strutturato, dove musica, contenuto e brand si incontrano per dare vita a progetti autentici e coinvolgenti”.
L’obiettivo, spiega, è quello di trasformare ogni concerto in un momento collettivo, in cui la community stessa diventi “veicolo emotivo e narrativo” dei valori condivisi con i partner.
Un 2026 ad alto volume
L’anno prossimo sarà decisivo per la band: prima della tappa torinese, Rockin’1000 sbarcherà per la prima volta negli Stati Uniti con un mega concerto al Caesars Superdome di New Orleans, il 31 gennaio 2026. Anche lì, un migliaio di musicisti provenienti da tutto il mondo si uniranno per una notte “a tutto volume”, promettendo un’esperienza sonora senza precedenti.
Nata nel 2015 da un’idea virale di Zaffagnini – il celebre video con 1.000 musicisti che suonavano Learn to Fly dei Foo Fighters per convincere la band a venire a Cesena – l’iniziativa ha superato ogni previsione.
In dieci anni, Rockin’1000 ha riempito stadi in oltre 20 Paesi, venduto più di 300.000 biglietti e totalizzato centinaia di milioni di visualizzazioni online.










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