Il nuovo singolo dei Deshedus, intitolato “ROMA”, è disponibile dal 28 novembre su tutte le principali piattaforme digitali, pubblicato da Lungomare S.r.l. e distribuito da Pirames International.
Dietro la produzione c’è la firma di Mauro Paoluzzi, un nome storico della musica italiana (ha collaborato con Nannini, Oxa, Mina, Mango, Vecchioni), mentre Steve Lyon – già al lavoro con Paul McCartney, Depeche Mode e The Cure – ha curato il mastering, garantendo al brano una resa sonora densa e internazionale.
Il pezzo nasce da una riflessione sulla città eterna, tra affetto e disillusione. Come racconta la band: “Roma, la capitale della bellezza, è oggi maltrattata e mal governata… Il sogno della sua antica magnificenza è ormai dissolto” . Il singolo traduce in musica questa malinconia civile, con un sound che fonde progressive rock e sensibilità moderna, in perfetto equilibrio tra melodia e tensione narrativa.
La formazione dei Deshedus – Alessio Mieli (voce), Salvatore Anzalone, Luca Rubbè e Matteo Passarini – consolida un percorso iniziato nel 2018 e oggi giunto a maturità artistica. In pochi anni la band ha raccolto riconoscimenti importanti: due vittorie al contest “Zocca – Paese della Musica” (aprendo i concerti di Vasco Rossi a Milano e Messina), finali a Musicultura e Una Voce per San Marino, oltre al Premio AVI – Associazione Vinile Italiana per il loro concept album “Il Brigante”.
Con “ROMA” i Deshedus tornano a intrecciare rock e impegno civile, confermando una cifra stilistica rara nel panorama italiano: quella di un gruppo che usa la musica per parlare del presente, senza rinunciare alla potenza delle origini progressive.












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