Il primo lavoro solista di Fortunato Trefiletti prende forma dopo anni di studio, pratica concertistica e attività didattica. When a Butterfly Goes Away raccoglie dieci brani, di cui otto strumentali e due cantati, nati in momenti diversi della sua vita e rielaborati fino a diventare un unico percorso narrativo.
Il chitarrista messinese, forte di una formazione che attraversa classica, jazz e linguaggi moderni, costruisce un album che guarda più alla coerenza espressiva che all’effetto immediato.
Nell’album hanno partecipato musicisti d’eccezione come Ciro Manna, Adriano Molinari, Luca Scorziello e validissimi musicisti del messinese vicini all’artista.
L’apertura con Aquarello introduce una piccola suite in tre movimenti, pensata come ciclo naturale e simbolico. Il tono cambia con Mediterraneo, ballad in 6/8 nata durante una sera al mare, dove il timbro vellutato della semiacustica accompagna una linea melodica sospesa.
In I Can’t Believe riemerge l’epoca della fondazione dell’Accademia Musicale Mediterranea, raccontata attraverso un andamento in 7/4 che restituisce la sensazione di un equilibrio in evoluzione.
La parte più intima dell’album arriva con Humma e Goodbye, dedicate ai genitori: due brani essenziali, costruiti su melodie lunghe e un approccio più raccolto, senza sovrastrutture inutili.
L’altro volto del disco si trova invece in episodi più energici, come Roller Coaster, funk-blues che ospita un dialogo chitarristico con Ciro Manna, e Misery Me, conclusione affidata al tempo irregolare del 13/8, usato come chiave per riflettere sullo stato dell’arte contemporanea e sull’idea di fatica quotidiana legata al mestiere del musicista. Il brano è arricchito dalla presenza di Adriano Molinari, storico batterista di Zucchero(Sugar Fornaciari) ma anche di molti giganti della musica quali Polo Jones, Mike Stern , Kenny Kirkland, Eugenio Finardi, Claudio Baglioni .
In When a Butterfly Goes Away emerge un autore che preferisce raccontare il proprio percorso attraverso strutture solide, scelte armoniche ragionate e un uso misurato della tecnica. Un debutto che delinea con chiarezza il suo profilo artistico, senza forzare toni o ambizioni fuori misura.
Il prossimo 29 novembre Trefiletti aprirà il concerto di Simona Molinari a Reggio Calabria.
Maggiori informazioni sull’artisti sul suo profilo Facebook ufficiale e sul suo canale YouTube.











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