Yamaha C-5000 e M-5000 rappresentano il vertice assoluto della filosofia costruttiva del marchio giapponese. Due elettroniche pensate per restituire la musica nella sua forma più pura, senza compromessi tra tecnica e sensibilità artigianale.
La serie 5000 – completata dal giradischi GT-5000 e dai diffusori NS-5000 – incarna la visione Yamaha di un ascolto totalmente analogico, dove ogni componente lavora in simbiosi per preservare l’integrità del segnale.
Il preamplificatore C-5000 è un concentrato di precisione: architettura Floating and Balanced, simmetria speculare dei circuiti, materiali selezionati come rame e alluminio per garantire isolamento, stabilità e purezza timbrica.
Spiccano soluzioni originali, come il muting che agisce meccanicamente sulla manopola del volume, l’ingresso phono bilanciato XLR e la gestione dei toni tramite relè, senza passaggi diretti del segnale. È uno strumento progettato per integrarsi con qualsiasi finale, grazie ai controlli di guadagno e di fase, fino all’attenzione per l’uscita cuffia regolabile con precisione millimetrica.
Il finale M-5000, da 100 watt per canale, adotta la stessa filosofia costruttiva, con un telaio in acciaio e rame, un trasformatore toroidale da 1200 VA, e una disposizione simmetrica dei circuiti per ridurre al minimo le interferenze.
Ogni elemento, dai piedini in ottone ai condensatori di filtro, è pensato per sopprimere vibrazioni e rumore di fondo. Il tutto si riflette in un’estetica classica, con VU meter retroilluminati e una presenza scenica che richiama gli amplificatori di riferimento del passato.
Alla base di questi apparecchi c’è il concetto giapponese di monozukuri, ovvero la dedizione assoluta alla qualità e alla coerenza tra ingegneria e artigianato. Ogni dettaglio è frutto di una filosofia che unisce rigore tecnico e rispetto per il suono come entità viva.
All’ascolto la coppia si comporta come un sistema di riferimento, capace di un equilibrio timbrico e una naturalezza notevoli. Per un’analisi completa, si rimanda alla video recensione qui sopra.
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