La Sennheiser HDB 630 segna un punto di svolta per chi cerca qualità audiofila senza i vincoli dei cavi. Ispirata alla storica HD 600 – un riferimento sin dagli anni ’90 per appassionati e professionisti – queste cuffie chiuse wireless portano il suono Hi-Res fino a 24bit/96kHz.
Nel nostro test con Andrea di HeadEuphony facciamo un’analisi profonda della cuffia, partendo dall’unboxing, passando per le specifiche tecniche e, soprattutto, approndando alle impressioni di ascolto in tempo reale! Un full immersion che sfida il mito audiofilo “senza cavi = bassa qualità”, che oramai sembra davvero aver fatto il suo tempo.
Le HDB 630 sono cuffie chiuse circumaurali wireless, costruite attorno a un driver dinamico da 42 mm e presentate come soluzione dal suono dettagliato, più vicina all’ascolto Hi-Fi che alla classica taratura “pompata” delle cuffie consumer.
In parallelo, puntano sulla praticità: oltre al Bluetooth, prevedono anche connessioni cablate (USB-C digitale e analogico) per coprire smartphone, computer e setup più tradizionali.
Sul fronte wireless, la piattaforma è Bluetooth 5.2 con supporto ai codec SBC, AAC e famiglia aptX (inclusi aptX HD e aptX adaptive), quindi con l’idea di garantire qualità e stabilità superiori quando la sorgente lo permette.
Per l’ascolto ad alta risoluzione, viene citato il supporto fino a 24-bit/96 kHz e l’uso di un dongle dedicato (BTD 700, incluso) per sfruttare codec avanzati anche con dispositivi compatibili.
Non manca la cancellazione di rumore ibrida adattiva (ANC) e una parte software orientata alla personalizzazione, con app “Smart Control Plus“, equalizzazione parametrica e gestione del crossfeed.
Il nostro giudizio dopo l’ascolto? Beh questo lo scoprirete nel video, buona visione!
Sennheiser è un marchio distribuito da Exhibo.













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